Non restiamo a guardare: il Bilancio Sociale 2023

Mustafa Saeed per Save the Children

Le sfide che oggi abbiamo di fronte sono sempre più grandi e difficili: povertà, diseguaglianze sociali, fame, violenze, conflitti, cambiamenti climatici. Queste sfide segnano il presente e soprattutto il futuro dell’infanzia in tutto il mondo. Ma queste, sono anche le sfide contro le quali abbiamo continuato a lottare nel 2023.

Tantissimi bambini in Italia e nel mondo sono privati dei loro diritti fondamentali. Noi non siamo rimasti indifferenti. Ma soprattutto siamo continuamente contagiati dai loro talenti, dalla loro energia, dalla loro partecipazione. Perché i bambini e le bambine sono protagonisti del loro stesso cambiamento, se viene data loro l’opportunità. E noi non possiamo rimanere a guardarli. Nessuno può restare a guardare. Uniti, siamo più forti.

Pubblichiamo oggi il Bilancio Sociale 2023, che rilegge il lavoro portato avanti nell’anno passato e vuole parlarvi dell’investimento che abbiamo fatto, giorno dopo giorno, attraverso i nostri interventi.

Non restiamo a guardare 

Solo nel 2023 abbiamo supportato 291 progetti in Italia e nel mondo, e contribuito a rispondere a 131 emergenze umanitarie e a sostenere 47,4 milioni di bambini nel mondo, di cui oltre 130 mila bambini e adolescenti in Italia. Lo abbiamo fatto da soli? Assolutamente no. Siamo stati sostenuti dai nostri donatori, volontari, partner, singole persone, aziende ed istituzioni. Tutti loro ci hanno permesso di raccogliere 161,6 milioni di euro e ci hanno dato la responsabilità più grande: investirli nell’infanzia per migliorare concretamente la condizione dei bambini.

Ci hanno chiesto di usarli al meglio e di far vedere dove e come vengono spesi: l’81,1% dei fondi è stato destinato ad interventi sul campo, perché, se non possiamo cambiare la storia di tutti, noi cambiamo la storia di molti. E accanto agli interventi più concreti non abbiamo mai smesso di chiedere a gran voce, a tutti i livelli, che i diritti dei bambini vengano garantiti. Se vuoi approfondire e conoscere meglio come utilizziamo i fondi, in quali Paesi vengono destinati i fondi e tutti i nostri interventi, visita la pagina dedicata:

Bilancio 2023

Il nostro bilancio è anche accessibile. Per ridurre le barriere e consentire la consultazione a tutte e tutti, comprese le persone non vedenti e ipovedenti, abbiamo creato una pubblicazione dedicata.


Cosa facciamo per i diritti dei bambini 

Il contesto in cui operiamo ci pone sfide sempre più complesse, così come sono sempre più ambiziosi gli obiettivi che con il nostro lavoro dobbiamo raggiungere per garantire un futuro migliore a bambine e bambini in Italia e nel mondo. Il nostro staff di esperti offre ai bambini un aiuto concreto sul campo, generando un impatto duraturo e su larga scala, anche in caso di emergenza. Ecco le aree tematiche di intervento:

  • EDUCAZIONE: il diritto all’educazione è la premessa fondamentale per lo sviluppo e la stabilità ed è lo strumento più valido per combattere povertà, emarginazione e sfruttamento. Lavoriamo per garantire questo diritto a tutti i bambini senza alcuna discriminazione, a partire dalle ragazze, dai minorenni con disabilità e dai gruppi etnici minoritari.
  • SALUTE E NUTRIZIONE: sviluppiamo progetti di nutrizione, prevenzione, assistenza materno-­infantile e informazione sulla salute per assicurare le cure necessarie a madri e bambini, per combattere la malnutrizione e assistere le donne e i neonati prima, durante e dopo il parto, affinché nessun bambino muoia per cause prevenibili.
  • PROTEZIONE: milioni di minori in tutto il mondo sono, ancora oggi, vittime di forme di sfruttamento e abuso, quali la tratta, l’abuso sessuale, il lavoro minorile, l’utilizzo dei bambini come soldati, i maltrattamenti e le punizioni corporali. Lavoriamo per proteggere i bambini e gli adolescenti da ogni forma di sfruttamento offrendo opportunità educative e professionali, supporto psicofisico, protezione e sicurezza.
  • CONTRASTO ALLA POVERTÀ E SICUREZZA ALIMENTARE: un bambino ha maggiori probabilità di vivere in salute e seguire un percorso educativo quando la sua famiglia ha i mezzi per garantire continuativamente la sicurezza alimentare. Portiamo avanti progetti di sviluppo, contrasto alla povertà e microcredito, soprattutto a beneficio di giovani e donne, che possano incentivare la crescita delle comunità locali in modo sostenibile e duraturo.
  • DIRITTI E PARTECIPAZIONE: tutti i progetti e le nostre attività si fondano sul principio di tutela e promozione dei diritti dei minori e incentivano la loro piena partecipazione e il loro coinvolgimento. Inoltre sviluppiamo iniziative specifiche per promuovere questi diritti facendo pressione su governi e istituzioni locali in tema di politiche dell’infanzia e dell’adolescenza. 

Trasversalmente a tutte le aree tematiche, svolgiamo un’importante azione di advocacy per creare consenso presso gli stakeholder di riferimento al fine di ottenere cambiamenti positivi e duraturi per i bambini in Italia e nel mondo. Visita la pagina Advocacy.

Save the Children Italia parte del movimento globale

Noi di Save the Children Italia facciamo parte di Save the Children Association, il movimento globale che opera in circa 120 paesi con una rete di 30 organizzazioni nazionali e Save the Children International, la struttura operativa con sede a Londra.

Nel 2023 Save the Children Italia ha sostenuto il movimento globale in 70 paesi oltre l’Italia, fornendo expertise tecnica, finanziamenti, supporto strategico in ambito programmatico e di advocacy, rispondendo alle principali emergenze e implementando programmi di sviluppo innovativi. Questi 70 paesi sono stati destinatari di finanziamenti di Save the Children Italia per l’implementazione dei progetti oppure, per un’azione ancora più efficace su scala mondiale e per massimizzare l’impatto del nostro intervento, hanno beneficiato di un sostegno attraverso i Fondi Globali per l’Educazione (Safe Back to School and Learning) e per la risposta alle Emergenze (Humanitarian Fund). 

Oggi, il movimento globale Save the Children lavora in 115 paesi. Scopri cosa facciamo e dove lavoriamo, in Italia e nel Mondo. L'ambizione del Movimento, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 si concentra su 3 fondamentali sfide per il cambiamento:

  1. Nessun bambino morirà per cause prevenibili prima del suo quinto anno di vita (Survive).
  2. Tutti i bambini impareranno grazie a un’istruzione di qualità (Learn).
  3. La violenza contro i bambini non sarà più tollerata (Be protected).


Save the Children Nel Mondo: Oltre 100 Anni Di Storia

Save the Children è nata nel maggio del 1919 a Londra, alla fine della Prima Guerra Mondiale, come fondo per soccorrere i bambini dell’Europa Centrale che morivano di fame a causa del blocco navale imposto dalle nazioni vincitrici. Da oltre 100 anni lottiamo per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro: oltre l’odio e i rancori prodotti dalla Grande Guerra, la fondatrice di Save the Children, Eglantyne Jebb, è convinta che tutti i bambini e le bambine, senza alcuna eccezione, meritino una vita serena, felice e in salute. Assicurare a ogni bambino le migliori condizioni per crescere è, per Eglantyne, un obiettivo realistico cui aspirare con coraggio, determinazione, immaginazione e una buona organizzazione. La visione di Eglantyne Jebb vive ancora ai nostri giorni. Le sue convinzioni sono alla base del nostro agire. Scopri di più sulla nostra storia.

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