Investire nei bambini, investire nel futuro: il Bilancio 2022
Ogni volta che si parla di “investimenti”, il pensiero comune va al mondo del business, del profitto, del mercato. Eppure, “investire” è un termine che viene dal latino e significa “coprire di una veste, circondare, rivestire”.
E per noi, quando si parla di bambine e bambini questo termine è quanto mai appropriato: investire nell’infanzia significa circondare i minori di tutti quegli strumenti di cui hanno bisogno per il loro sviluppo. Vuol dire dare una nuova veste al mondo che viviamo, guardando ad un futuro migliore.
Il Bilancio sociale rilegge il lavoro portato avanti nel 2022 e vuole parlarvi dell’investimento che abbiamo fatto, giorno dopo giorno, attraverso i nostri interventi e i progetti che guardano al presente delle bambine e dei bambini, ma che non perdono mai la prospettiva del loro futuro e di una società che vorremmo fosse sempre di più a misura dei piccoli.
Bilancio 2022: il nostro lavoro per il futuro dei bambini
Noi di Save the Children Italia facciamo parte di Save the Children Association, il movimento globale che opera in circa 120 paesi con una rete di 30 organizzazioni nazionali (cd. membri) e Save the Children International.
Nel 2022 attraverso il lavoro con i propri partner in 116 Paesi, il Movimento Globale Save the Children ha raggiunto e sostenuto oltre 87 milioni di persone, di cui il 56% rappresentano bambini e bambine.
Save the Children Italia ha sostenuto il movimento globale in 62 paesi fornendo expertise tecnica, finanziamenti, supporto strategico in ambito programmatico e di advocacy, rispondendo alle principali emergenze e implementando programmi di sviluppo innovativi. Questi 62 paesi sono stati destinatari di finanziamenti di Save the Children Italia per l’implementazione dei progetti oppure, per un’azione ancora più efficace su scala mondiale e per massimizzare l’impatto del nostro intervento, hanno beneficiato di un sostegno attraverso i Fondi Globali per l’Educazione (Safe Back to School and Learning) e per la risposta alle Emergenze (Humanitarian Fund). Nello specifico, abbiamo supportato 185 progetti e contribuito a finanziare 117 risposte umanitarie. interventi in emergenza.
In Italia, grazie al supporto di 72 partner e all’implementazione di 107 progetti, abbiamo raggiunto oltre 148 mila persone di cui oltre 110 mila bambini e adolescenti tra i più vulnerabili, al Nord come al Sud del Paese. Colle. ITA.
Nel 2022, grazie alla generosità di singole persone, aziende e istituzioni, abbiamo raccolto 148,1 milioni di Euro assicurando un’importante stabilità e destinando il 79,8% dello speso a interventi sul campo.
Prenderci cura dell’investimento “infanzia”
Il cambiamento che vogliamo generare è ambizioso: non possiamo realizzare unicamente “interventi salvavita”, ma dobbiamo lavorare per creare mutamenti duraturi e sostenibili nelle vite dei minori e delle comunità in cui vivono e crescono. Noi vogliamo prenderci cura dell’investimento “infanzia”. E vogliamo riportarlo al centro delle decisioni politiche, nazionali ed internazionali. Mettere tutti seduti allo stesso tavolo a disegnare quel futuro è l’unica vera strada per poter generare un cambiamento reale. Perché senza bambini e bambine consapevoli, capaci e “allenati” nelle loro competenze cognitive e non cognitive, non c’è futuro. Per nessuno, neppure per noi adulti.
Non si vince mai da soli e il cambiamento ha bisogno di tempo e di impegno collettivo. Abbiamo imparato giorno dopo giorno l’importanza di lavorare insieme: insieme ai bambini e ai ragazzi, prima di tutto. Insieme alle famiglie, alle comunità, a tutti coloro che, come noi, hanno a cuore il futuro dell’infanzia.
Mamma di Erlind, Albania
“Un bambino che non ha la possibilità di andare a scuola perché dista un’ora di cammino da casa, che quindi non ha accesso allo studio e al gioco, non può crescere come i suoi coetanei. Sono così felice ora che vedo mio figlio imparare e fare progressi. Erlind finalmente può andare a scuola con un mezzo di trasporto gratuito e in classe ha un ambiente protettivo e incoraggiante. Sono sollevata e fiduciosa che riuscirà a realizzare il suo sogno di diventare ingegnere un giorno.”
Erlind è un bambino di 7 anni con disabilità, Save the Children ha supportato la sua scuola a preparare un piano di apprendimento individuale (PAI) modellato sui suoi bisogni.
Continua ad approfondire:
Per sapere di più sul risultati del 2022 visita la nostra pagina Bilancio.
Il nostro bilancio è anche accessibile per persone non vedenti e ipovedenti.