La crisi umanitaria nel Nordest della Nigeria, il risultato di sette anni di ribellioni violente che hanno costretto milioni di bambini a lasciare le loro case, è stata descritta dalle Nazioni Unite come la crisi più ignorata al mondo.
Migliaia di persone stanno abbandonando il campo rifugiati di Dadaab in vista della sua imminente chiusura e stanno facendo ritorno in Somalia, un Paese ancora dilaniato dalla guerra.
È venuto a trovarci nella nostra sede di Roma John Lundine, vice direttore del Programma di Sviluppo e Qualità di Save the Children per l'Etiopia. Volevamo conoscere da vicino il cambiamento che il nostro lavoro sta portando alla vita delle comunità etiop
Quando scoppia una guerra, quando le persone sono costrette a fuggire per cercare salvezza, è inevitabile che molte famiglie vengano separate e si perdano nella confusione. È quello che sta accadendo in Sud Sudan
Oggi tutta Save the Children a livello globale parla con una sola voce e lancia la campagna Every Last Child. Nel mondo quasi 6 milioni di bambini muoiono ogni anno per malattie facilmente curabili e prevenibili.
Milioni di bambini rischiano la fame a causa della grave e crescente crisi alimentare in Etiopia. La crisi è stata causata dagli effetti de El Niño (siccità nel Nord e alluvioni nel Sud), che hanno distrutto interi raccolti e scorte di cibo.