Blog | Africa subsahariana

In Sudan il numero di bambini esposti al rischio di malnutrizione grave è raddoppiato in un solo anno. Tutto questo a causa dell’aumento vertiginoso dei prezzi alimentari, dell’inflazione e della perdita del lavoro dovuti all’impatto del Covid-19.

Fin dallo scoppio dell’emergenza Coronavirus, le attività per sostenere i bambini del programma di Adozione a Distanza non si sono fermate ma sono state riadattate per continuare a garantire supporto ai piccoli e alle loro comunità, in totale sicurezza.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto la fine immediata delle ostilità nelle zone di conflitto di tutto il mondo per rafforzare la lotta alla pandemia.

Online il nostro bilancio 2019, un documento che ci permette di raccontare - a tutti coloro che hanno donato, ci hanno sostenuto e hanno lottato ogni giorno al nostro fianco - tutto ciò che abbiamo potuto fare insieme per i bambini, in Italia e nel mondo.

Alessandro Del Piero è al nostro fianco per dire stop al lavoro minorile e lancia una sfida globale per sensibilizzare e raccogliere fondi contro questa terribile piaga.

Sono tanti i progressi compiuti negli ultimi decenni sulla situazione dei bambini in Africa. Ma adesso la pandemia di coronavirus rischia di ridurre in povertà altri 33 milioni di minori.

Un nuovo studio realizzato insieme ad Unicef ha rivelato che le ricadute economiche della pandemia di coronavirus potrebbero far scivolare nella povertà 86 milioni di bambini in più entro il 2020.

Oggi alle 17.30 saremo in diretta Instagram con la webstar LaSabri per sensibilizzare i più giovani a proposito delle conseguenze del covid-19 sui bambini più vulnerabili in Italia e nel mondo.

Le Adozioni a Distanza sono erogazioni liberali e come tutte le altre donazioni effettuate a Save the Children godono dei benefici fiscali e sono quindi detraibili o deducibili nel modello 730 della dichiarazione dei redditi.