I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'agenda 2030
L’Agenda 2030, è un programma d’azione basato su 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e 169 target concordati da tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite (ONU) nel 2015 per il miglioramento del sistema globale.
Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile rappresentano un progetto condiviso per la pace e la prosperità per le persone e per il pianeta, con un appello urgente all’azione da parte di tutti i Paesi. Mancano solo 6 anni alla scadenza per raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e dare impulso all’impegno globale per porre fine alla povertà, alla fame e costruire una comunità internazionale più equa e solidale.
Agenda 2030: i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
- Porre fine alla povertà in tutte le sue forme
Ad oggi sono ancora molte le persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno; un fenomeno ingiusto per la dignità di qualsiasi essere umano che può giungere al termine con la cooperazione tra Paesi e l’implementazione di sistemi e misure sociali di protezione per tutti .
- Azzerare la fame, realizzare la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile
Ognuno di noi ha diritto ad avere cibo sufficiente per tutto l’anno: un concetto elementare ma ancora trascurato. Tuttavia lo si può affermare, ad esempio, con sistemi di coltivazione e produzione di cibo sostenibili e mantenendo intatto l’ecosistema e la diversità di semi e di piante da coltivare. Se non si raggiungerà l'Obiettivo entro il 2030, 1 bambino su 5 sarà rachitico a causa della malnutrizione.
- Garantire le condizioni di salute e il benessere per tutti a tutte le età
Monito basilare è la riduzione del tasso mondiale di mortalità materna e impedire la morte di neonati e di bambini sotto i 5 anni per cause prevenibili. In che modo? Ad esempio, assicurando l’assistenza sanitaria per tutti e supportando la ricerca e sviluppo di vaccini e medicine per malattie trasmissibili o meno.
- Offrire un’educazione di qualità, inclusiva e paritaria e promuovere le opportunità di apprendimento durante la vita per tutti
L’istruzione può davvero garantire ai giovani un futuro migliore. Un passo in avanti è fare in modo che tutti, uomini e donne, possano leggere e scrivere, eliminando ogni forma di discriminazione di genere e promuovendo un accesso paritario a tutti i livelli di educazione accompagnato da un’elevata qualità degli insegnanti. La previsione è che 2 bambini su 5 che inizieranno la scuola nei prossimi sette anni non saranno in grado di leggere e comprendere un semplice testo entro l’età di 10 anni.
- Realizzare l’uguaglianza di genere e migliorare le condizioni di vita delle donne
Ancora oggi vengono perseguite discriminazioni verso il genere femminile: sradicare ogni forma di violenza contro le donne nella sfera privata e pubblica, così come il loro sfruttamento sessuale è fondamentale.
- Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e condizioni igieniche per tutti
L’acqua è fonte di vita ed è necessario che questa sia accessibile a chiunque. Un’affermazione che sprona a garantire entro il 2030 l’accesso universale all'acqua pulita e potabile, e a garantire adeguate condizioni igieniche con particolare attenzione alle persone più vulnerabili.
- Assicurare l’accesso all'energia pulita, a buon mercato e sostenibile per tutti
Ad oggi, i sistemi energetici sono elemento fondamentale per la vita quotidiana di tutti noi: per questo una tappa importante è quella di renderli accessibili a tutti.
- Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro decoroso per tutti
Il lavoro ci dà la possibilità di vivere la nostra vita dignitosamente: sostenere la crescita economica e raggiungere alti livelli di produttività possono aiutare la nostra sopravvivenza.
- Costruire infrastrutture resistenti, promuovere l’industrializzazione sostenibile e inclusiva e favorire l’innovazione
Sia le infrastrutture che l’industria sono importanti per supportare l’intero sviluppo economico e il nostro benessere divenendo sostenibili ed affidabili con lo sviluppo tecnologico e la ricerca.
- Riduzione delle disuguaglianze tra i Paesi
Ogni Paese dovrebbe avere pari opportunità e diritti a livello economico e globale: per questo è necessario che sia raggiunta e sostenuta la crescita del reddito interno. Per andare in questa direzione urge che entro il 2030 vengano promosse politiche fiscali, salariali, di protezione che assicurino gradualmente una maggiore uguaglianza tra la popolazione e più equità per tutti i bambini.
- Rendere le città e le comunità sicure, inclusive, resistenti e sostenibili
L’ambiente che ci circonda può influire drasticamente sulle nostre abitudini e stili di vita. Per questo il miglioramento in ottica sostenibile dei nostri spazi vitali è un obiettivo imprescindibile entro il 2030.
- Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili
Il nostro pianeta ha bisogno di essere rispettato e salvaguardato: in quest’ottica entro il 2030 è importante ridurre gli sprechi e le sostanze chimiche rilasciate soprattutto dalle grandi aziende multinazionali tramite politiche sostenibili e improntate sul riciclaggio dei prodotti.
- Fare un’azione urgente per combattere il cambiamento climatico e il suo impatto
I cambiamenti climatici sono all’ordine del giorno e balzano agli occhi di tutti: una situazione che non può più essere ignorata e che deve essere affrontata entro il 2030 con politiche e strategie globali sostenibili in modo da arginare i rischi ambientali e gli effettivi disastri naturali. Se non si interviene subito, 4 bambini su 5, pari a 2,6 miliardi, vivranno almeno un evento climatico estremo.
- Salvaguardare gli oceani, i mari e le risorse marine per un loro sviluppo sostenibile
La conservazione e lo sfruttamento sostenibile degli oceani, dei mari e di tutte quelle risorse al loro interno sono importanti per la nostra vita: la riduzione dell’inquinamento marino, così come una gestione sostenibile dell’ecosistema e una protezione dell’ambiente subacqueo sono obiettivi necessari per salvaguardare la nostra salute.
- Proteggere, ristabilire e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, la gestione sostenibile delle foreste, combattere la desertificazione, fermare e rovesciare la degradazione del territorio e arrestare la perdita della biodiversità
Preservare il nostro pianeta è un compito affidato a tutti noi e per questo motivo è necessario che entro il 2030 si persegua un’azione congiunta per proteggere, ristabilire e promuovere l’impiego sostenibile dell’ecosistema terrestre.
- Promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia, realizzare istituzioni effettive, responsabili e inclusive a tutti i livelli
Un futuro migliore per ognuno di noi è possibile, ma solo in caso di una riduzione drastica di violenza e mortalità: una visione che oggi sembra lontana, ma tuttavia fattibile con la realizzazione entro il 2030 di società pacifiche, l’accesso alla giustizia per tutti e l’esistenza di istituzioni responsabili.
- Rinforzare i significati dell’attuazione e rivitalizzare le collaborazioni globali per lo sviluppo sostenibile
L’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura.
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: a che punto siamo
Tutti i paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, senza più distinzione tra paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo: ciò significa che ogni paese deve impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030 (SDGs, Sustainable Development Goals), rendicontando sui risultati conseguiti all’interno di un processo coordinato dall’ONU.
Se il 2023 segnava la metà del percorso degli SDGs e appena un Obiettivo su 10 era sulla buona strada per essere raggiunto entro il 2030, nel 2024 il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite si allontana sempre di più. È ciò che emerge dal nostro Children, alla luce del nuovo rapporto “Racing Against Time”, pubblicato alla vigilia del “Summit del futuro” del 22-23 settembre a New York. Durante il Summit, i Capi di Stato e di governo si riuniranno per approvare il “Patto sul futuro” e la “Dichiarazione sulle future generazioni”.
Parliamo del nostro impegno e a che punto siamo per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, nel nostro articolo "SDGs e disuguaglianze: la nostra voce al Summit for the Future.
Agenda 2030 con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), esprime un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. In questo modo viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo. Con l’adozione dell’Agenda 2030, i paesi si sottopongono al processo di monitoraggio effettuato dalle Nazioni Unite rispetto allo stato di attuazione degli SDGs, durante l’High Level Political Forum (HLPF), che si riunisce annualmente sotto l’egida del Comitato Economico e Sociale (ECOSOC) dell’ONU, mentre ogni 4 anni la riunione si svolge sotto l’egida dell’Assemblea Generale (GA).
i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile: il video
LE 5P per lo Sviluppo Sostenibile
Uno dei provvedimenti adottati dall’Italia per la promozione di politiche finalizzate al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 è la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), uno strumento di coordinamento che dovrebbe servire ad orientare i processi di pianificazione, programmazione e valutazione di tipo ambientale e territoriale.
La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile è incentrata su 5 principi fondamentali, ovvero 5P dello sviluppo sostenibile che unisce anche i pilastri dello sviluppo sostenibile, ossia ambiente, economia e società.
- Persone
- Pianeta
- Prosperità
- Pace
- Partnership
Ogni punto definisce un’area di interesse e si compone di un sistema di scelte strategiche e obiettivi strategici nazionali definiti in base alle particolarità della realtà italiana.
Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024
L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ogni anno organizza il Festival dello Sviluppo Sostenibile e quest'anno sarà dal 7 al 23 maggio 2024, su tutto il territorio nazionale: 17 giorni, tanti quanti sono gli SDGs.
Questa grande iniziativa è un'occasione per sensibilizzare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Auspica a realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di applicare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile e l'Agenda 2030.
RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA
In risposta a ciò, l’8 Marzo 2022 l’Italia ha approvato il Piano per Transizione Ecologica: il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) dedica la Missione 2 alla “rivoluzione verde e transizione ecologica”, finanziando interventi per lo sviluppo di un trasporto locale più sostenibile e del trasporto rapido di massa, ma anche per la creazione di boschi urbani e periurbani.
È fondamentale che qualsiasi intervento agisca anche in una prospettiva di genere e nel rispetto dei diritti delle persone con disabilità e dei diritti di bambine, bambini e adolescenti. Questa misura, ha l'obiettivo di valutare e riorientare le politiche nazionali necessarie per il raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2030.
Che cos'è il Green Deal 2020
Il 14 gennaio 2020 è stato approvato in Parlamento il Green Deal per gli Stati Membri Europei. Tale decreto consiste in un piano di investimenti di 1000 miliardi di euro per i prossimi 10 anni a supporto della lotta contro il cambiamento climatico, l'inquinamento ambientale e la necessità di ridurre le emissioni di CO2. Una delle misure previste dal Green Deal Europeo è il Fondo per la Transizione Equa da 7,5 miliardi, destinato a tutte le spese per la decarbonizzazione dell’industria pesante, ovvero per dare sussidio a tutti quei paesi la cui economia e le cui industrie dipendono dall'utilizzo del carbone.