
Terremoto Turchia-Siria: due anni dopo
A causa del terremoto in Turchia di due anni fa, un bambino su 4 sfollato deve ancora tornare a casa, mentre l’accesso ai beni di prima necessità e ai servizi come l’istruzione rimane una sfida.
A causa del terremoto in Turchia di due anni fa, un bambino su 4 sfollato deve ancora tornare a casa, mentre l’accesso ai beni di prima necessità e ai servizi come l’istruzione rimane una sfida.
Dopo un anno di conflitto tra Hezbollah e Israele, che ha ucciso più di 4.000 persone in Libano e provato sfollamenti, oggi in Libano quasi un terzo dei bambini affronta livelli critici di fame.
Ora che la tregua è iniziata a Gaza è prioritario portare cibo, acqua e forniture mediche. Siamo pronti a consegnare gli aiuti più rapidamente possibile attraverso i valichi riaperti. Dai beni di prima necessità al supporto psicosociale, il nostro intervento a Gaza:
Il Governo di Israele e Hamas hanno finalmente raggiunto un accordo su una pausa delle ostilità dopo 15 mesi di assedio e bombardamenti a Gaza. Accogliamo l'accordo ma questa tregua deve diventare un cessate il fuoco definitivo.
L’uso di armi esplosive a Gaza nel 2024 ha lasciato 15 bambini al giorno con disabilità potenzialmente permanenti, tra cui gravi lesioni agli arti e problemi all’udito. Gli attacchi contro ospedali e operatori rendono il supporto riabilitativo inaccessibile.
Nel 2024, ogni minuto sono nati 35 bambini destinati a soffrire la fame, in aumento rispetto all’anno precedente. Nessun bambino dovrebbe preoccuparsi di quando sarà il suo prossimo pasto.
Che cos’è il Christmas Jumper Day? Come può un maglione salvare bambini e bambine? E quest’anno quando sarà la data del Christmas Jumper Day in Italia? In questo articolo tutte le risposte sull’evento natalizio più serio che c’è, forse.
Per il Christmas Jumper Day il nostro testimonial sarà Rocco Hunt! Anche quest’anno OVS è al nostro fianco per questa importante campagna. Da oggi trovate il maglione natalizio disponibile negli store OVS e su ovs.it.
Più di 500.000 bambini sono nati in un Ucraina da quando è scoppiata la guerra, ormai 1000 giorni fa. Bambini che vivono nella violenza e nella paura, privati del diritto alla sicurezza e di assistenza sanitaria.