La malnutrizione infantile - 3 soluzioni per sconfiggerla (FOTO)
La malnutrizione causa ogni anno la morte di almeno 3,1 milioni di bambini, pari al 45% dei decessi tra i minori di 5 anni. Secondo le stime del 2013 sono 200 milioni i bambini sotto i 5 anni che soffrono di qualche forma di malnutrizione, ma cos'è la malnutrizione e quali sono i rimedi per sconfiggerla?
Nel Sud del mondo, un neonato su 6 è sottopeso, ossia pesa meno di 2,5 kg alla nascita. Con il passare dell'età, un numero sempre maggiore di soggetti ricade in questa anomala condizione: la percentuale di bambini sottopeso (malnutrizione acuta) sale al 26% (uno su 4) nella fascia di età tra 0 e 5 anni. Essere sottopeso significa correre un rischio 9 volte maggiore, rispetto a un coetaneo normalmente nutrito, di morire anzitempo (UNICEF). Ci sono diverse forme di malnutrizione infantile, e un bambino può soffrire anche di più di esse simultaneamente. La malnutrizione è dunque una malattia che compare quando il cibo disponibile non ha le qualità necessarie per assicurare lo sviluppo del corpo. È quindi legata ad una mancanza di elementi nutritivi essenziali, come le vitamine ed i sali minerali. Inoltre, il corpo, per poter sfruttare al meglio i componenti nutritivi del cibo, ha bisogno di condizioni migliori come l’accesso all’acqua potabile e buone condizioni igieniche. Ciò è particolarmente importante per donne incinte o che allattano, neonati e bambini al di sotto dei cinque anni e coloro affetti da malattie infettive come l'HIV. Recenti studi hanno confermato che le carenze nutrizionali si manifestano nel periodo di maggiore vulnerabilità, ovvero nel periodo di gravidanza di una donna fino al secondo anno del bambino. È in questo periodo che la mancanza di vitamine e minerali essenziali per una dieta sana, come il ferro, la vitamina A e l’acido folico, ha un impatto estremamente negativo sulla sopravvivenza dei più piccoli e sulla loro crescita. A seconda del rapporto peso/altezza o altezza/età, la malnutrizione ha conseguenze e caratteristiche diverse.
La malnutrizione cronica nella prima infanzia ha delle ripercussioni gravi sullo sviluppo cognitivo e fisico del bambino.
Questo tipo di malnutrizione ritarda la crescita del bambino mettendolo in una condizione di svantaggio per il resto della sua vita, rallentando il suo andamento a scuola e diminuendo la propria produttività in età adulta portandolo ad un guadagno minore e ad un più alto rischio di malnutrizione rispetto ad un bambino ben nutrito. Per le bambine, la malnutrizione cronica nei primi anni di vita può avere delle conseguenze sui neonati che daranno alla luce, i quali avranno maggiori possibilità di nascere sottopeso ed essere malnutriti durante gli anni di crescita, avviando così un circolo vizioso destinato a non finire. La malnutrizione acuta si manifesta con una rapida perdita di peso che può essere più o meno accentuata (moderata o grave) e che in molti casi, può portare alla morte.