Il 13 dicembre scorso in tutta Italia numerose scuole hanno aderito al Christmas Jumper Day, indossando buffi maglioni, ma anche parlando di diritti dei bambini. Leggi la testimonianza di un istituto che ha partecipato all’edizione 2019.
Garantire il diritto all’educazione delle ragazze aiuta a contrastare la povertà, ma il ciclo mestruale può ostacolare la partecipazione scolastica. Abbiamo sviluppato un laboratorio che contribuisce a garantire alle ragazze il diritto all’educazione.
È necessario intervenire per far sì che il nostro sistema di istruzione e modello scolastico riesca a bilanciare la diversa provenienza socio-economica e culturale degli studenti nelle scuole italiane per non lasciare nessuno escluso.
Come sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e dalla Convenzione Internazionale per i Diritti dell’Infanzia, l’educazione è un diritto fondamentale, da garantirsi in funzione di capacità e bisogni di ogni bambino, senza esclusioni.
Una didattica inclusiva permette a tutti gli studenti di partecipare alla vita scolastica al pieno delle potenzialità. Per bambini bes e dsa è ancora più importante sviluppare metodologie per una didattica inclusiva.
La nuova analisi sulle competenze scolastiche degli studenti mettono in luce la crisi del sistema di istruzione e l’incapacità del sistema scolastico di contrastare le disuguaglianze educative.
Grazie a Fuoriclasse in Movimento, oltre 160 scuole quest’anno hanno realizzato i Consigli Fuoriclasse, spazi di dialogo permanente composti da rappresentanti di studenti e docenti con l’obiettivo di migliorare insieme la scuola.
L’orientamento al lavoro è una competenza fondamentale per poter trovare un’occupazione adeguata in un contesto, come quello italiano, dove la povertà aumenta e l’occupazione no. Attraverso lo “Sportello amico” aiutiamo le donne nell’orientamento.