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Secondo la notizia dell’imminente offensiva sulla provincia di Idlib, moltissimi bambini siriani, che hanno già subito gravi traumi durante i precedenti attacchi in diverse zone del Paese, sono nuovamente esposti al rischio dei bombardamenti.

Ad un anno dall’ultimo monitoraggio, la situazione è ancora disomogenea con una forte disparità anche nelle tariffe. A rilevarlo il nostro rapporto “(Non) Tutti a Mensa 2018”, diffuso alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico.

Alla ripresa dell’anno scolastico un solo bambino su quattro avrà la possibilità di frequentare un asilo nido o un servizio integrativo. Le regioni più povere di asili sono quelle con il tasso di occupazione femminile più basso.

Il 2 settembre ricorreva l’anniversario della morte del piccolo Aylan sulle coste della Turchia. Una fotografia diventata un simbolo che ha smosso le coscienze. Di immagini forti, Giovanna, nostra collega, ne ha viste molte e ha deciso di raccontarcele.

I ragazzi e le ragazze del Servizio Civile Nazionale si raccontano in una breve intervista, al termine del loro servizio nei nostri programmi nazionali. Scopri cosa è stato per loro partecipare a questa esperienza.

Accogliamo con favore il nuovo rapporto delle Nazioni Unite sulla violazione dei diritti con la condanna delle parti in conflitto per il completo e assoluto disprezzo della vita dei civili.

È passato un anno dall’inizio della crisi dei Rohingya che ha visto centinaia di migliaia di persone scappare dal Myanmar al vicino Bangladesh per sfuggire a violenze e persecuzioni. In un anno grazie all'aiuto dei nostri sostenitori abbiamo fatto molto.

Un bambino Rohingya su due, fuggito in Bangladesh dopo l’inizio delle violenze in Myanmar, è rimasto senza genitori. Questo li espone al grave rischio di sfruttamento e abuso.

ONG, ONLUS, SaR, ONU, a volte è difficile districarsi al meglio in questo mondo fatto di acronimi. Vogliamo quindi, attraverso questo articolo, provare a fare un po’ di chiarezza su questo tema apparentemente complicato.

Nella città di Dhahyan decine di bambini tra i 6 e i 14 anni sarebbero stati uccisi e molti altri sarebbero stati feriti. Quando è avvenuto l’attacco, gli studenti stavano tornando a scuola dopo pranzo ed erano sul bus momentaneamente in sosta.

Attraverso un partner locale stiamo fornendo un primo supporto psicologico ai minori e stiamo allestendo degli spazi sicuri e protetti che restituiscano un senso di normalità ai bambini.

In alcune aree di Lombok 8 case su 10 sono state distrutte. Abbiamo attivato immediatamente il soccorso e gli aiuti per i bambini e le loro famiglie tramite un partner locale.