Solo quest’anno, durante la traversata del Mediterraneo, hanno perso la vita o risultano disperse in mare oltre 3.100 persone, tra le quali si stimano circa 600 bambini.
Il 3 agosto scorso è finalmente ripresa la discussione del Disegno di legge A.C 1658, nato da una nostra proposta di riforma del sistema dell’accoglienza in Italia e presentato in Parlamento circa 3 anni fa. Il Disegno di legge per la Protezione e la Tute
Durante il 2016 241.000 persone sono sbarcate in Europa via mare. Il 31% di queste sono bambini di cui più di 15.000 arrivati da soli, senza un adulto di riferimento al loro fianco.
Nel tentativo di raggiungere l’Europa, nel 2016 hanno perso la vita in mare almeno 3.120 persone, tra cui molte donne e bambini, ed erano state almeno 3.771 le vittime nel 2015. Tra loro anche il bimbo curdo siriano di 2 anni, conosciuto come Aylan
D'estate si chiudono le scuole e i bambini vanno in vacanza ma, per alcuni bambini, restare fuori da scuola, non è una vacanza ma la negazione di un diritto a cui sono costretti a rinunciare.
Nel 2015, abbiamo destinato il 26% delle nostre risorse alla protezione dei minori, in particolar modo dei minori migranti. Tra questi, i più vulnerabili sono i minori che arrivano in Italia non accompagnati e quindi privi di protezione familiare.
Quanto siamo consapevoli della discriminazione che soffrono i bambini rifugiati in tutto il mondo? L'informazione e l'autoconsapevolezza sono il primo passo per sconfiggere la discriminazione perché, finché non lo riconosciamo, il problema non esiste.