Centinaia di migliaia di bambini rohingya sono stati costretti ad abbandonare la propria casa e hanno assistito a violenze indicibili. Necessario un intervento dell’Ue affinché non debbano più essere testimoni e vittime di orribili atrocità.
Con il rimpatrio, secondo Save the Children, bambini, donne incinte e neo madri che hanno già vissuto violenze inimmaginabili rischiano di essere ancora una volta abbandonati nelle mani di chi si è reso autore di attacchi ai villaggi, stupri e uccisioni.
L’Organizzazione chiede un immediato cessate il fuoco per portare aiuti salva-vita alla popolazione. Da Sanaa le testimonianze del personale di Save the Children bloccato nei rifugi raccontano l’orrore dei bombardamenti vissuto dai bambini.
Necessario il coinvolgimento attivo dei minori nella definizione dei progetti personalizzati per il superamento delle situazioni di svantaggio socio-economico dei nuclei familiari.
In 8 anni 100.000 nascite in meno, un quarto delle quali attribuibile alla minore propensione delle donne ad avere figli. Nel 2016 iscritti all’anagrafe 473.438 nuovi nati, più di 12.000 in meno rispetto all’anno precedente.
Per diventare “jumperista” e partecipare all’iniziativa di Natale con i compagni di scuola, di ufficio o con gli amici di sempre basta iscriversi sul sito www.christmasjumperday.it e richiedere gratuitamente il kit con istruzioni e materiali necessari.
Per 7 milioni di persone enormi difficoltà a consumare anche un solo pasto al giorno; quasi 15 milioni, tra cui 8 milioni di bambini, non hanno accesso a servizi sanitari adeguati; carenza d’acqua pulita in almeno 7 città del Paese.
Gli episodi di violenza e maltrattamento negli asili nido, un luogo che dovrebbe essere il più sicuro e protetto per i bambini, sono semplicemente inaccettabili, commenta Save the Children, in relazione al caso dei maltrattamenti in un asilo di Vercelli.
Il blocco delle frontiere imposto dalla coalizione saudita potrebbe far aumentare il bilancio delle vittime. Senza l’accesso degli aiuti nelle aree più colpite dalla crisi umanitaria, le scorte di cibo potrebbero esaurirsi in poche settimane.
Presentato in anteprima l’VIII Atlante dell’infanzia a rischio “Lettera alla scuola” di Save the Children, pubblicato da Treccani, che sarà disponibile nelle librerie italiane da fine novembre. Un viaggio attraverso l’Italia con gli occhi dei bambini.
Le Organizzazioni chiedono che le operazioni umanitarie possano riprendere immediatamente e domandano chiarezza sulla durata prevista dell’attuale blocco e sulle possibilità di inviare aiuti umanitari nel Paese.
L’evento si terrà il 14 novembre a Roma presso la Sala Igea di Palazzo Mattei di Paganica, Piazza dell’Enciclopedia Italiana 4. L’Atlante, per il secondo anno consecutivo edito da Treccani, sarà disponibile nelle librerie dal 23 novembre.
Obiettivo dell’incontro, quello di sciogliere i nodi principali che possono ostacolare la piena, rapida e omogenea applicazione di misure che possono fare la differenza in positivo per le migliaia di minori soli giunti in Italia.