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Con l'arrivo dell'inverno milioni di bambini che vivono in campi sfollati o rifugi di fortuna, rischiano di perdere la vita.

Save the Children analizza la manovra dal punto di vista dei bambini. Nell’anno che volge al termine record negativi per povertà minorile e natalità, in crescita la dispersione scolastica.

Insieme alle loro famiglie, i bambini vivono in condizioni già molto precarie nei campi o nei rifugi di fortuna, privi di elettricità e acqua pulita, senza la possibilità di riscaldarsi e di ripararsi dal freddo e dalle intemperie.

Urgente procedere alla piena attuazione della legge Zampa, soprattutto per coloro che si avvicinano al compimento dei 18 anni e il cui percorso di inclusione sociale rischia di essere bruscamente interrotto.

L'Organizzazione chiede una risposta sostenibile ed equa ai cambiamenti climatici, che includa azioni a misura di bambino a livello locale, nazionale e globale.

In occasione del primo Forum Globale sui Rifugiati che si apre oggi a Ginevra, l’Organizzazione chiede ai leader mondiali di mettere al centro la protezione e l’educazione dei bambini.

L’evento sismico ha aggravato la crisi umanitaria già in atto, in un’area in cui vivono 1,37 milioni di bambini fino a 14 anni. L’organizzazione al lavoro nell’area colpita.

L’Organizzazione si appella ai Capi di Stato e di Governo affinché garantiscano le risorse per i bambini e le bambine in situazioni di deprivazione socio-economica in Europa e nel mondo.

Al via la riqualificazione del Punto Luce di Torino Vallette, a pochi passi dall’Allianz Stadium, che Juventus sosterrà anche per i prossimi anni.

Secondo Save the Children occorre garantire rapidamente la copertura su tutto il territorio, a partire dalla riconversione degli spazi inutilizzati nelle scuole materne.

Centinaia rimangono in altre strutture in condizioni deplorevoli senza soluzione in vista mentre l'inverno scende sul Paese.

Le dichiarazioni di Aung San Suu Kyi oggi di fronte alla Corte Internazionale di Giustizia contraddicono le prove raccolte dalle Nazioni Unite, e le testimonianze di un numero infinito di sopravvissuti ascoltate dai nostri operatori.

Save the Children chiede che le audizioni della Corte Internazionale di Giustizia siano uno spartiacque per fare giustizia su una delle più grandi atrocità dei nostri tempi e per assicurare che i responsabili ne rispondano.

In occasione della presentazione alla Camera dei Deputati del documentario Waiting, l’Organizzazione ribadisce che l’approvazione della riforma costituirebbe un passo avanti verso il rispetto e la promozione dei diritti dei bambini.

Secondo l’Organizzazione, la nuova analisi sulle competenze scolastiche degli studenti mette in luce la crisi del sistema di istruzione e l’incapacità del sistema scolastico di contrastare e superare le disuguaglianze educative.