Attività divertenti per insegnare l'italiano ai bambini
Le attività ludico-educative sono uno dei metodi più utilizzati da educatori ed insegnanti perché stimolano curiosità e divertimento e il bambino o la bambina può relazionarsi con il mondo che lo circonda, esprimere le proprie emozioni e i propri pensieri continuando ad imparare. È sempre attraverso giochi e attività che anche i bambini, che si approcciano per la prima volta a una lingua diversa dalla propria lingua madre, possono apprendere e comprendere la lingua italiana in una maniera più facile e divertente.
Nelle nostre scuole vengono accolti e accolte bambini e bambine che non hanno come prima lingua l'italiano e hanno bisogno quindi di un aiuto per incominciare a comunicare facilmente. In questi giorni, ad esempio, bambini e bambine ucraini iniziano il loro percorso nelle scuole italiane e hanno bisogno un primo affiancamento.
Non solo, queste attività sono utili per tutti i bambini e le bambine, anche madre lingua, perché sono pensate per insegnare l’italiano a diversi livelli di apprendimento, sono quindi una risorsa da portare in tutte le aule.
Insegnare una seconda lingua
La presenza di bambini e bambine di madrelingua non italiana porta le scuole dell’infanzia ad una ricerca di nuovi metodi per stimolare la partecipazione e la comunicazione dei bambini in fase di apprendimento dell’italiano. È con attività e giochi che si cerca di insegnare ai bambini quella che per loro è una seconda lingua, ossia la lingua che devono apprendono dopo la lingua madre, affinché possano partecipare agli scambi comunicativi ordinari e quotidiani.
L’apprendimento dell’Italiano L2 può essere in forma mista, in parte controllato e in parte spontaneo, sempre tenendo in considerazione il bagaglio di competenze e attitudini del bambino e il contesto in cui viene inserito.
- l’apprendimento spontaneo prevede l’inserimento del bambino in un gruppo classe e, grazie alla naturale interazione con gli altri, esso potrà apprendere suoni e significati della lingua.
- l’apprendimento controllato è invece guidato attraverso precise attività che lavorano sull’insegnamento del lessico e della grammatica della seconda lingua.
Imparare l'italiano giocando: 2 risorse gratuite
Di seguito proponiamo alcune risorse per facilitare l’insegnamento della lingua italiana che puoi trovare su Arcipelago Educativo, un progetto realizzato con Fondazione Agnelli e grazie al contributo della Fondazione Bolton Hope e di EXOR, che offre opportunità educative e di gioco che hanno l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e supportare tutti i bambini che rischiano di rimanere indietro.
Tra le attività disponibili sulla piattaforma puoi trovare anche quelle pensate per l’apprendimento e l’insegnamento della lingua italiana:
- Piccolo manuale di lingua italiana: contiene attività e giochi per imparare l’italiano e stimolare la creatività attraverso la lettura di testi brevi e semplici e la costruzione di semplici frasi relative a se stessi, alla famiglia e all’ambiente.
- Parole al centro: un gioco per allenare la memoria, giocare con le parole e favorire lo scambio dialogico tra i partecipanti. Da uno spunto iniziale dato dal docente, i bambini allenano la loro capacità scrivere frasi e storie e allenare la memoria.
Quando un bambino viene inserito in una nuova classe è importante accoglierlo e inserirlo nella didattica in maniera graduale con metodi e giochi che lo facciano sentire accolto e a proprio agio. Nelle prime fasi di apprendimento della lingua italiana è importante lavorare sul lessico, utilizzando attività ludiche per consentire al bambino di imparare in maniera leggera e divertente.
Oltre le attività sopra citate possiamo prendere spunto da alcuni semplici giochi come il Tabù – creandone una versione semplice adatta alle diverse età – giocare a “Nomi, cose città” – il gioco dove scegliendo una categoria e una lettera i bambini e le bambine scriveranno una parola per ogni ambito – e infine il Memory delle parole – dove l’obiettivo è unire 2 parole uguali.