Una storia a lieto fine per la festa della mamma: il ricongiungimento di Rasha e i suoi figli in Siria
Rasha è originaria di Aleppo, in Siria, doveva viveva insieme al marito e ai suoi due figli Yousef e Mohammed di 4 e 6 anni. Cinque anni fa Rasha si era allontanata dalla città per andare al funerale di suo fratello ma quando è tornata una settimana dopo, ha trovato la sua casa vuota. I giocattoli dei suoi figli erano buttati a terra, gli armadi vuoti e i piccoli spariti insieme al padre. L’uomo li aveva portati nei territori dell’ISIS e da quel momento, per cinque lunghi anni, Rasha non ha più avuto alcuna notizia di loro.
Rasha senza i suoi figli
Per molto tempo prima della fuga, suo marito aveva tentato di convincere Rasha a trasferirsi nei territori dell’ISIS, nel governatorato di Deir Ezzor, ma lei si era sempre opposta con forza perché era contrario ai suoi principi.
“Durante la loro assenza non facevo che piangere per la tristezza, pregavo ogni giorno di poterli riabbracciare, ero terrorizzata all’idea che potessero restare uccisi ma in fondo non ho mai smesso di credere che un giorno li avrei rivisti”, racconta oggi mamma Rasha.
Il nostro intervento per il ricongiungimento
Il nostro staff sul campo ha incontrato Yousef e Mohammed, 9 e 11 anni oggi, in un campo di accoglienza in Siria. Erano soli, il padre era morto in seguito a un ferimento, e il team si è subito attivato per cercare la loro famiglia. Sono riusciti a rintracciare Rasha via Facebook e ad organizzare il viaggio al campo per il ricongiungimento con i suoi figli.
Nel nord est della Siria la nostra organizzazione supporta i bambini e le loro famiglie nei campi per sfollati attraverso programmi di protezione, salute, nutrizione, educazione e risposta alle emergenze. Allestiamo Spazi a Misura di Bambino e offriamo supporto psico-sociale per i minori più vulnerabili.
Mamma Rasha riabbraccia i suoi bambini
“Ero così felice quando mi hanno detto che avevano trovato la mia mamma – ha confidato Yousef – tutto quello che volevo era tornare a casa con lei e i miei nonni. Non vedevo l’ora di tornare ad essere una famiglia”.
Oggi Rasha è tornata a vivere con i suoi figli nella loro casa ad Aleppo e conclude così la sua storia: “Save the Children si è presa cura della mia famiglia. Tutto il team è stato davvero gentile e rispettoso. Sono così felice di essermi riunita con i miei figli”.
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