La guerra non ha spezzato il suo entusiasmo
Negli ultimi giorni la situazione in Siria sta diventando sempre più drammatica. Il cessate il fuoco di cinque ore al giorno proposto dal presidente russo nell’enclave assediata del Ghouta orientale è stato violato, i bombardamenti non sono cessati e molte persone hanno perso la vita, tra cui un'intera famiglia composta da 10 persone.
Sono passati quasi sette anni dallo scoppio della guerra in Siria. Vogliamo raccontarvi la storia di Basma, una bambina che ha solo 8 anni e fino ad ora non ha conosciuto altro se non un mondo in conflitto.
Basma è originaria del sud della Siria. Ha lasciato la sua casa dopo che un attacco aereo ha distrutto la sua scuola ferendo molti dei suoi amici.
“Ero in classe quando la mia scuola è stata colpita. Siamo scappati lontano e sono poi tornata a casa. Mio zio però è tornato alla scuola dopo l’attacco e ha trovato molti bambini feriti. Non ho più rivisto la mia scuola e i miei amici. Mi mancano tanto.”
Lei e la sua famiglia si sono spostati a lungo per trovare un luogo sicuro dove fermarsi e dove poter dare a Basma la possibilità di continuare a studiare. Purtroppo però, un giorno, proprio mentre si trovava nella nuova scuola un attacco aereo ha colpito la struttura uccidendo 20 dei suoi compagni di classe.
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“Non ho mai smesso di andare a scuola ma in questa nuova città un’altra bomba ha colpito la mia scuola, questa volta 20 bambini sono morti. Dopo questo accaduto la mia famiglia ha deciso di spostarsi a nord perché in quel periodo era ancora sicuro.”
Dopo l’attacco la sua famiglia ha deciso di partire e ora si trovano in una cittadina dove c’è una scuola gestita dalla nostra Organizzazione. Basma, nonostante tutto ciò che ha passato, è piena di energia e ama andare a scuola. Il suo desiderio è di poter rimanere lì e continuare così a studiare.
“Ora mi trovo nella nuova scuola e mi sento molto meglio. Amo i disegni e i colori sui muri. Il mio insegnante preferito è quello di inglese, è molto gentile ed è bravo ad insegnare.”
Prima che la scuola venisse riabilitata molti bambini non avevano accesso all’istruzione e non andavano in nessun’altra scuola.
In aree colpite da conflitti gli attacchi alle scuole e agli ospedali stanno diventando la normalità. La scuola deve essere un luogo sicuro, così come gli ospedali e le proprie case, troppo spesso obiettivo in guerra. A causa di questo, nel 2017 in Siria, erano 1.75 milioni i bambini che non frequentavano la scuola.
Nel 2016 abbiamo supportato l'educazione di più di 1 milione di bambini nel mondo.
Una donazione regolare può fare la differenza nella vita di tutti i bambini che si ritrovano senza cibo, acqua e senza la possibilità di andare a scuola.
Con la tua donazione puoi aiutare i bambini vittime della guerra a sentirsi di nuovo sicuri, come Basma.