Etiopia: un progetto innovativo per la sicurezza alimentare
Proprio oggi, nell’ambito del nostro evento IMPOSSIBILE2022, abbiamo lanciato un progetto pilota nella Somali Region, in Etiopia.
La situazione in Etiopia
In Etiopia, a causa della peggiore siccità degli ultimi 40 anni, 29 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria e 5,9 milioni sono sfollati interni e 2,1 milioni di questi sfollati si trovano solo nella Somali Region, un’area tra le più colpite al mondo dalla siccità.
Non solo, in alcuni contesti questa situazione si somma a quella di conflitti localizzati che mettono a ulteriore rischio la vita delle persone.
Nella Somali Region, nel Sud-Sudest del Paese le famiglie, a causa della mancanza di acqua e pascoli, delle ondate di calore e delle epidemie tra animali, hanno perso la fonte principale di sostentamento, cioè il bestiame.
Senza contare gli effetti della pandemia sull’economia, che ha portato ad un considerevole aumento dell’inflazione e dei prezzi sui beni di prima necessità, nonché di un’ondata di morbillo.
Un progetto innovativo
Qui abbiamo deciso di intervenire con un progetto pilota innovativo basato sulla distribuzione di denaro e voucher, il cui obiettivo è garantire un livello di nutrizione adeguato a 15.600 bambini e bambine, assicurare sicurezza alimentare e mezzi di sussistenza a 5.200 famiglie (per un totale di circa 26000 persone), contribuire a rafforzare la resilienza delle comunità e mitigare gli effetti devastanti della crisi climatica nel Corno d’Africa.
Un progetto che abbiamo lanciato proprio oggi durante l’evento IMPOSSIBILE 2022.
L’obiettivo è quello di supportare le famiglie prima del picco della crisi e quindi evitare che debbano impiegare i loro pochi mezzi di sussistenza esclusivamente per il cibo, a scapito di altre priori-tà, come l’istruzione, la salute familiare e dei bambini per esempio.
Scopri di più sul progetto: leggi il comunciato stampa
IMPOSSIBILE2022: segui le dirette
Durante l’intero programma, dal 19 al 22 maggio, IMPOSSIBILE2022 sarà presente anche online dalle ore 8:30 alle 22 con una serie di momenti live per riflettere e confrontarsi sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza messe a dura prova dagli effetti della pandemia, dai conflitti in atto, dalla crisi alimentare, dalle disuguaglianze e della povertà materiale ed educativa. In particolare, il 19 e il 20, dalle ore 18 alle 22, è prevista la diretta sui nostri canali social e Tlon, con Andrea Colamedici e Maura Gancitano, filosofi, scrittori e ideatori di Tlon, per dialogare con 30 esperti di impossibile e per riflettere insieme su un futuro che diventi possibile.