Tramite il progetto “Children Come First – Intervento in frontiera”, l'organizzazione si pone l’obiettivo generale di rafforzare il sistema di protezione e accoglienza dei minori migranti,siano essi soli o accompagnati dai genitori, in tutti i principali luoghi di sbarco e presso i principali valichi di confine terrestre.
Le principali attività mirano a supportare e assistere i minori fin dal momento del loro primo ingresso in Italia, nonché a migliorare le capacità degli operatori e di tutti i soggetti impegnati nella gestione dei flussi migratori misti attraverso specifiche attività di informazione, formazione e capacity building.
Le azioni previste nel progetto “Children Come First – intervento in frontiera” sono complementari e si realizzano in sinergia con quelle già in corso di realizzazione ai fini del “Potenziamento dei servizi di accoglienza e assistenza specifica per MSNA”, nonché con quelle realizzate dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR) e dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni in frontiera (OIM).
Nell’ambito del progetto, Save the Children elabora e diffonde, su base trimestrale, un dossier contenente informazioni quantitative e qualitative (profili) relative ai minori migranti in ingresso in Italia, nonché eventuali cambiamenti fenomenologici nei progetti migratori dei minori, delle loro aspettative, motivazioni e rotte percorse per raggiungere l’Italia. Il presente dossier contiene informazioni relative al trimestre ottobre-dicembre 2016 tuttavia, pur mantenendo il focus su tale periodo, si è ritenuto opportuno fare anche una breve sintesi degli arrivi dell’intero anno 2016 al fine di meglio descrivere il contesto generale di riferimento.