A partire dal mese di luglio 2017, il flusso di persone che salpa dai porti libici alla volta dell’Italia e dell’Europa lungo la rotta del Mediterraneo Centrale, a bordo di mezzi impropri e corrispondendo laute somme di denaro ai passeur, ha registrato una drastica contrazione.
Secondo i dati ufficiali del Ministero dell’Interno, nel trimestre estivo, da luglio a settembre, i migranti sbarcati nel nostro Paese sono stati 21.666, evidenziando una significativa variazione in senso negativo del flusso migratorio rispetto al trimestre precedente. L’inversione di polo nell’andamento del flusso migratorio, orientato in senso marcatamente negativo se confrontato con gli anni precedenti, ha caratterizzato similarmente anche gli arrivi dei minori stranieri non accompagnati (MSNA). Tra luglio e settembre sono stati appena 2.416 i MSNA sbarcati in frontiera Sud, rivelando una contrazione ancor più sostanziosa di quella che ha riguardato la totalità del flusso migratorio.