Summit Internazionale sui diritti dei bambini

Roni Ahmed / Save the Children
Nonostante i progressi degli ultimi tempi, ancora oggi vengono commesse continue violazioni dei diritti dei minori. Crescono anche le disparità e in certi contesti le condizioni si aggravano.
Secondo queste premesse, ci troviamo d’accordo con l’allarme lanciato durante il Summit Internazionale sui diritti dei bambini in corso oggi a Roma e voluto da Papa Francesco.
Abbiamo l'obbligo, ogni giorno, di porre i bambini, i loro diritti, le loro aspirazioni, al centro della discussione internazionale e di contribuire a mettere in evidenza l’urgenza di intensificare gli sforzi a favore della protezione dell'infanzia a livello globale.
I diritti dei bambini al centro
In occasione del Summit internazionale diritti dei bambini, ribadiamo l’importanza di porre i minori al centro dell’agenda politica mondiale. È necessario che la comunità internazionale realizzi sistemi di protezione dell’infanzia a livello globale.
I dati di seguito mostrano perché è sempre più importante porre al centro i diritti dei bambini e tutelare la loro infanzia nel mondo:
- Circa un miliardo di minori in tutto il mondo ogni anno è colpito dalla violenza, tra cui l’abuso fisico, sessuale, emotivo e l’abbandono.
- 9 milioni sono vittime di matrimoni forzati e 160 milioni tra i 5 e i 17 anni sono coinvolti a livello globale nello sfruttamento lavorativo, di cui quasi la metà, 79 milioni, costretti a svolgere lavori duri e pericolosi.
- Nel 2024, circa 103 milioni di bambini in età scolare, ovvero uno su tre, che vivono in 34 dei Paesi classificati dalla Banca Mondiale come in conflitto o fragili, non hanno avuto accesso all’ istruzione.
- Quasi un bambino su cinque, in totale 473 milioni di bambini, nel 2023 viveva in una zona di guerra con una media di 31 bambini mutilati o uccisi ogni giorno, mentre uno su 50 è stato costretto a fuggire, il doppio rispetto a dieci anni fa.
- Solo in Italia tra il 2014 e il 2024 sono arrivati via mare, 127.662 minori stranieri non accompagnati (MSNA), sempre più coinvolti nelle migrazioni.
- Nel mondo nel 2023, sono nati più di 17.6 milioni di bambini destinati a soffrire la fame, un quinto in più rispetto al 2013, pari a 1 bambino affamato ogni 2 secondi.
- In Italia sono 1 milione 295mila i minori in povertà assoluta, il 13,8% del totale.
- Circa 200mila bambini di età compresa tra 0 e 5 anni (8,5% del totale) vivono in povertà alimentare in Italia, ovvero in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni.
Il commento della nostra Direttrice:
“Il grido di allarme di Papa Francesco oggi, al Summit Internazionale sui diritti dei bambini, è anche il nostro e auspichiamo che il suo messaggio arrivi forte alla comunità internazionale affinché metta in cima all’agenda politica la realizzazione di sistemi di protezione dell’infanzia che garantiscano ai tanti bambini, bambine, ragazzi e ragazze, che vivono in contesti di guerra o colpiti da crisi climatiche, vittime di abusi e sfruttamento, l’accesso ai diritti che spettano loro. Solo così potremo garantire loro una crescita sana, la realizzazione dei loro talenti, l’aspirazione a un futuro libero da violenze, l’ascolto delle loro voci affinché siano agenti di cambiamento e parte attiva della crescita della propria comunità. Perché un mondo che non investe sui bambini, non investe sul proprio futuro” ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children.
Per approfondire, leggi il comunicato stampa.