Summer School 2015 di SottoSopra: la storia si ripete
Santa Marinella, località marittima a nord di Roma, ha ospitato la terza Summer School di SottoSopra: emozioni, risate, gioia, ore piccole e una grande carica emotiva… questi gli ingredienti di uno degli eventi più attesi dai ragazzi e dalle ragazze di SottoSopra!
Di seguito il resoconto dell'esperienza fatto da Michele Cavicchioli.
150 tra ragazzi e ragazze hanno partecipato alla terza Summer School di SottoSopra, che quest’anno si è tenuta a Santa Marinella. I giovani protagonisti sono arrivati da nord e sud, 9 le città coinvolte (Roma, Napoli, Torino, Venezia, Palermo, Crotone, Ancona, Bari, Milano), con il loro carico di aspettative e di entusiasmo: in parte per il lavoro, come sempre molto intenso, che li aspettava ed in parte per il fatto che da lì a poco avrebbero rivisto i loro compagni di viaggio, con i quali da 3 anni condividono questa avventura – SottoSopra – tanto meravigliosa quanto impegnativa.
La Summer School è prioritariamente un luogo di scambio e di incontro, un momento unico per lo straordinario impegno organizzativo che richiede e per il carico di emozioni e vissuti che lascia in chi vi partecipa. Il tempo alla Summer vola, e la stanchezza che via via si accumula diventa complice nel creare quel clima magico e a tratti surreale: 150 adolescenti impegnati, a ritmi serrati, nel costruire per sé e per gli altri un futuro migliore.
Una delle parole chiave del progetto è partecipazione, e la Summer è il luogo dove declinare e fare sintesi dei tanti significati che questa parola può assumere, partendo sempre dal punto di vista dei giovani protagonisti. Insieme si valuta quanto fatto fino ad oggi e insieme si programmano le future azioni progettuali: in questo senso la Summer si configura come un vero e proprio laboratorio partecipato. Il programma della Summer, come anticipato, è stato denso e molto impegnativo. I ragazzi e le ragazze hanno principalmente lavorato divisi in gruppi, ognuno dei quali volto all’approfondimento di tematiche e metodologie utili al prosieguo di SottoSopra, ed in particolare all’organizzazione della prima giornata nazionale del progetto che si terrà in autunno. I gruppi di lavoro sono stati i seguenti:
- Comunicazione: per definire campagne digital e attività di campaining sui temi dei gruppi cittadini in vista dell’organizzazione della giornata nazionale;
- Diritti: per riflettere sul modo in cui possiamo prendere decisioni utili per noi e per i nostri coetanei attraverso la CRC (Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza);
- Consultazione: per proseguire il lavoro di definizione di uno strumento per consultare i propri coetanei sui temi che i gruppi cittadini portano avanti, al fine di dare più forza alle opinioni e proposte dei ragazzi;
- CSP (Child Safeguarding Policy): per iniziare a riflettere sul tema della protezione e gettare la basi di quella che diventerà la Policy del movimento SottoSopra.
In modo parallelo hanno lavorato anche il Comitato di governo (formato da alcuni rappresentanti di ogni città) funzionale all’esercizio dell’auto-organizzazione dei ragazzi, e l’Ecole de Communication Sociale per approfondire e sperimentare le pratiche della comunicazione indipendente e dal basso. Anche alla Ecole hanno partecipato rappresentanti di ogni gruppo cittadino (una volta rientrati a casa saranno chiamati a riportare, in un percorso di comunicazione e formazione fra pari, le metodologie, le tecniche e gli strumenti comunicativi appresi e sperimentati durante la Summer School). Nel corso dei 4 giorni passati a Santa Marinella ci sono stati anche ospiti internazionali (Svezia, Albania, Bosnia, Islanda) che, sempre con Save the Children, partecipano a progetti di partecipazione nei rispettivi paesi di provenienza. L’incontro con ragazzi e ragazze di altre nazionalità, che condividono una visione e una mission, è stato ulteriore motivo di arricchimento personale, oltre a motivare fortemente i giovani di SottoSopra, allargando l’orizzonte della loro possibile crescita futura. Chiudiamo questo articolo lasciando la parola ad alcuni dei protagonisti di questa breve ma intensa esperienza… nessuno meglio di loro può trasmettere l’emozione di questi giorni passati insieme:
Voglio che il tempo passi lentamente, che questi 4 giorni diventino mille. Voglio che il cibo rimanga un po’ scadente, così non mangio e faccio la dieta. Voglio seguire tutte le attività per imparare tante cose che ancora non so, ma che mi serviranno perché in futuro voglio farmi sentire…anzi voglio farmi sentire adesso!!! “Non me l’aspettavo tanto bella questa Summer School. Oggi ho fatto proprio la giornalista: mi nascondevo dietro i ragazzi e scrivevo tutto quello che vedevo. Ho visto noia, divertimento, stanchezza, felicità. Ho visto complicità, amore e antipatia. Ho visto gioia, tanta gioia…ho visto EMOZIONI!!! Mi sono svegliata con l’intenzione di mettere il mondo SottoSopra. Dopo un lungo viaggio siamo arrivati a destinazione per un nuovo inizio, una nuova storia. Oggi mi sento grande, oggi mi sento importante. Ma qui è sempre così, qui tutto funziona in modo diverso, diverso dalla realtà che vivo tutti i giorni. Solo qui posso scrivere di fronte al mare che brilla sotto la luna piena. Mi sento protagonista di un film, che altro non è che la mia vita. Qui mi trattano come un adulto, mi fanno parlare e soprattutto mi ascoltano.
Con queste parole vi salutiamo, certi di ritrovarvi qua, fra un anno, per una nuova entusiasmante avventura!