Sud Sudan: più di 1,5 milioni di persone è fuggito a causa del conflitto
All’indomani dell’allarme lanciato dal Rapporto delle Nazioni Unite che avverte che in Sud Sudan "è in corso un processo di pulizia etnica" e della “carestia” dichiarata nello Stato dello Unity, i rifugiati descrivono gli orrori che hanno costretto migliaia di donne e bambini a fuggire in Uganda.
Più di mezzo milione di rifugiati è fuggito dal Sud Sudan a causa dell’inasprimento dei combattimenti dal luglio del 2016, cercando aiuto per lo più in Uganda. Di questi, l’86% è composto da donne e bambini.
Questi ultimi arrivano terrorizzati, affamati e spesso soli. La maggior parte dei bambini è così traumatizzata da non riuscire a parlare. Molti di loro non sanno se i proprio genitori sono vivi oppure no.
Flavia, una nostra operatrice, racconta: "Ci dicono che a casa hanno assistito all’uccisione dei propri genitori. Un ragazzo ha detto che suo padre è stato impiccato accanto a lui. La notte lo sogna e il mattino seguente si sveglia e non parla. Stiamo assistendo anche a casi di malnutrizione: a molti bambini si possono contare le costole solo guardandoli".
Stiamo lavorando in tutto il Sud Sudan e a sostegno dei rifugiati in Uganda. Tutte le parti in conflitto devono garantire che i civili siano protetti e che gli operatori umanitari siano in grado di continuare a fornire assistenza sanitaria e protezione, soprattutto ai bambini.