Siccità in Somalia, famiglie senza acqua potabile
La Somalia sta attraversando un ennesimo periodo di grave siccità. Le fonti d’acqua si stanno prosciugando lasciando il 70% delle famiglie del paese senza accesso all’acqua potabile. Migliaia di bambini ora sopravvivono grazie alla distribuzione di acqua con cisterne mobili e a pozzi non protetti, molti di loro sono costretti a lasciare le proprie case in cerca di nuove fonti. Senza un immediato intervento umanitario, è probabile che la crisi raggiunga il suo picco a giugno quando il numero di bambini e adulti che necessitano sostegno, toccherà i 5,9 milioni, cioè un terzo della popolazione del Paese.
La crisi climatica in Somalia
I bambini sono tra i più colpiti della crisi climatica in Somalia. Analizzando le condizioni di vita di 632 famiglie in otto regioni della Somalia, abbiamo osservato come la riduzione delle precipitazioni e la grave carenza di acqua stiano uccidendo il bestiame, mettendo in crisi i raccolti e di conseguenza riducendo i redditi delle famiglie, con i bambini che hanno sempre meno pasti al giorno e con cibo poco nutriente.
La combinazione dei continui scock climatici, l’impatto del COVID-19 e il protrarsi del conflitto stanno portando i bambini e le loro famiglie al limite della sopportazione. Non possiamo lasciarli soli.
Più della metà delle famiglie che abbiamo intervistato non aveva abbastanza cibo da mangiare e l'84% ha affermato di ricorrere o al consumo delle riserve di bestiame per acquistare cibo o riducendo il numero di pasti giornalieri. La perdita del bestiame si traduce anche in un minor accesso al latte per i bambini, che vengono esposti ancora di più al rischio di malnutrizione.
Con l'intensificarsi della crisi climatica, la frequenza e la gravità degli eventi meteorologici estremi in Somalia è in aumento. Solo nell'ultimo anno, il Paese ha subito gravi inondazioni, il più potente ciclone che abbia mai colpito il Paese e ora una siccità incombente. Le comunità stanno facendo fatica a sopravvivere perché non riescono a riprendersi prima dell'arrivo di una nuova crisi. A questo si aggiunge anche la frequenza sempre più pervasiva delle invasioni di locuste, con sciami che si sono spostati rapidamente in tutto il Paese, distruggendo i raccolti al loro passaggio, rappresentando un'enorme minaccia per la sicurezza alimentare. Anche il conflitto e le ricadute economiche della pandemia COVID-19 stanno pesando enormemente sulle famiglie.
Le nostre richieste
Chiediamo ai donatori di agire rapidamente e di fornire finanziamenti di emergenza immediati per sostenere e aumentare in modo significativo la risposta umanitaria in Somalia per salvare la vita dei bambini e delle loro famiglie.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.