Progetto Futura: uguaglianza di genere e contrasto alla povertà educativa
Francesca Leonardi per Save the Children
Il 4 ottobre, si è tenuto a Venezia l’evento “Dritti sui Diritti”, dove abbiamo fatto il bilancio sui primi due anni del Progetto Futura. Un progetto focalizzato sull’empowerment femminile ed educazione finanziaria, rivolto a ragazze e giovani donne.
Progetto Futura è promosso insieme a noi da Forum Disuguaglianze e Diversità e YOLK™ in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
Progetto Futura
L’obiettivo è rimuovere concretamente gli ostacoli che impediscono alle ragazze e giovani donne (13-24 anni), nei percorsi scolastici e formativi, di esprimere a pieno titolo talenti, capacità e desideri con un’attenzione particolare al delicato passaggio in cui diventano madri.
Abbiamo implementato il progetto a Venezia in collaborazione con la cooperativa Itaca, a Roma da YOLK™ con il supporto di Asinitas e Be Free e a Napoli dal Forum Disuguaglianze e Diversità con la Cooperativa Dedalus. I percorsi attivati da Futura ad oggi nelle 3 città sono stati 300, di cui 100 solo nel capoluogo veneziano.
- A livello nazionale il 49% di tutti gli interventi si concentra nelle azioni rivolte alla ripresa o consolidamento degli studi e l’avvio professionale (47% nel territorio di Venezia).
- Il 27% si rivolge a speranze e aspirazioni (il 23% nel territorio di Venezia), proponendosi di realizzare obiettivi specifici rivolti al raggiungimento dell’autonomia e del benessere attraverso una pianificazione concreta dei propri obiettivi.
- Il 19% riguarda il benessere emotivo (il 20% nel territorio di Venezia), ed includono la partecipazione ad attività sportive, culturali, ricreative e, quando necessario, sostegno psicologico.
- Il restante 5%, rivolto alle relazioni sociali e alle reti di supporto (il 10% nel territorio di Venezia), promuove la conoscenza degli strumenti per esercitare cittadinanza attiva, conoscenza dei luoghi, delle istituzioni, delle possibili reti di supporto sul territorio.
“Il progetto FUTURA apre la strada a nuovi orizzonti tutti al femminile. Le ragazze e le giovani donne coinvolte hanno l’opportunità di imparare nuove competenze che saranno fondamentali per il loro percorso professionale e la loro emancipazione. Questo passa anche e soprattutto dall’acquisizione di strumenti di educazione finanziaria che le renderanno indipendenti e libere di poter prendere decisioni importanti e in grado di investire e di scommettere su sé stesse. Aprire un conto in banca, chiedere un mutuo, investire in attività autonome, sono competenze fondamentali che grazie a FUTURA permettono alle donne di scoprire e seguire le proprie aspirazioni e di cambiare letteralmente la propria vita.” ha sottolineato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children Italia.