Lanciamo oggi la campagna “La fame mangia i bambini”. L’insicurezza alimentare ha effetti devastanti sulla crescita e lo sviluppo dei bambini. I conflitti e la crisi climatica tra le conseguenze dell’aumento della fame nel mondo.
La nostra clinica sanitaria mobile si è presa cura delle comunità sfollate nella Somali Region, in Etiopia. Raccontiamo la storia di Hasba, la cui famiglia è stata sostenuta dai nostri operatori attraverso un progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
In Sudan, dopo 16 mesi di conflitto, il rischio di colera è alto tra la popolazione sfollata. Le inondazioni e le acque contaminate stanno compromettendo un sistema sanitario già danneggiato dalla guerra. Tra luglio e settembre quasi 2.900 casi.
Il conflitto in corso in Sudan sta portando la malnutrizione acuta grave alle stelle. Nuovi dati mostrano che in una nostra clinica i casi sono aumentati di quasi 4 volte tra giugno 2023 e giugno di quest’anno.
Il campione olimpico Mo Farah ha fatto visita al centro per il trattamento della malnutrizione in Somalia. Dove 4 milioni di persone in condizioni di grave insicurezza alimentare sono a rischio malnutrizione acuta.
Il conflitto in Sudan sta portando la fame a livelli record e aumentando il rischio di malnutrizione tra bambine e bambini. In Sudan in sei mesi, 3 bambini su 4 sono stati colpiti dalla fame.
Nuovi dati IPC diffusi oggi mostrano che bambini nella Striscia di Gaza stanno affrontando fame e malnutrizione. Quasi l’intera popolazione della Striscia di Gaza, il 96% degli abitanti, sta combattendo contro una grave carenza di cibo.
La situazione in Sudan è tra le peggiori al mondo. Metà della popolazione ha bisogno di assistenza umanitaria e i bambini sono colpiti da una grave emergenza fame: circa 222mila sono gravemente malnutriti. Scopri il nostro intervento in Sudan.
