Le voci dei ragazzi e le ragazze di SottoSopra Napoli: "camminando insieme verso il parco"
Pubblichiamo la testimonianza del gruppo di ragazzi e ragazze di SottoSopra Napoli diretto a Ponticelli, alla riscoperta di un parco giochi abbandonato, recentemente riqualificato ma ancora chiuso.
Camminando insieme verso il parco, guardando fuori dalla carreggiata, riusciamo a malapena a scorgere i due pali e la traversa di una porta che fanno capolino tra l’incolta vegetazione spontanea: è quello che rimane di un campetto da calcio ormai sopraffatto dalla natura, abbandonato, impraticabile; un’altra risorsa persa di un quartiere difficile; ai nostri occhi quasi un simbolo della condizione dei ragazzi di Ponticelli.
Siamo i ragazzi e le ragazze di SottoSopra Napoli, e siamo diretti al parco Fratelli De Filippo, un’area verde che si estende su una superficie di 122 mila metri quadrati, dalla storia tormentata, segnata da continue chiusure e riaperture, del quale ad oggi è accessibile solo una piccola parte.
I funzionari del comune ci hanno appena comunicato che i lavori di recupero dell’area bambini del parco sono appena terminati e noi, carichi di entusiasmo per la buona notizia, abbiamo deciso di farci un salto.
Appena arrivati, abbiamo una piacevolissima sorpresa: dall’erba alta è spuntato un sentiero rosso lungo il quale sono state posizionate due panchine in pietra, e su delle isolette con una pavimentazione anti-caduta totalmente rigenerata ci sono delle giostre, finalmente recuperate: scivoli, altalene, cavallucci e girelli.
L’area però è ancora chiusa e, prima un padre con la figlia, poi una madre con un bambino, si fermano a guardare le giostre attraverso le cancellate verdi che le tengono in gabbia, dandoci la conferma dell’esigenza di un posto dove i bambini possano divertirsi e giocare.
A questo punto ci sediamo e cominciamo a discutere gettando tutte le nostre idee su un block notes: vogliamo restituire nel migliore dei modi quest’area ai bambini e ai genitori del quartiere.
Il video del prima e del dopo
Abbiamo intenzione di rimboccarci le maniche per organizzare un’inaugurazione di questa piccola - ma al contempo grandissima - area bambini, che immaginiamo gioiosa e brulicante di vita, e l’abbiamo sperata così dal primo giorno che l’abbiamo vista. Ora manca davvero poco a vedere le nostre speranze realizzarsi, e siamo fiduciosi: fiduciosi che le istituzioni ci aiuteranno, fiduciosi che questa volta gli abitanti del quartiere sapranno prendersene cura, ma soprattutto: fiduciosi che tante piccole cose come questa possano cambiare la situazione di Ponticelli.