Il potenziale dei giovani in Africa: la storia di Rhodrick
Sam Vox / Save the Children
I giovani rappresentano un grande potenziale per tutto il continente Africano, e questo è uno dei temi di cui parleremo nella seconda giornata di IMPOSSIBILE 2024, durante l'evento “Cambiare prospettiva, sprigionare il potenziale dei giovani in Africa".
Come storia di protagonismo giovanile che mostra il prezioso sviluppo di questo potenziale, vogliamo raccontarvi la storia di Rhodrick. Nell’ambito del progetto Maziko sostenuto dalla nostra Organizzazione in Malawi, Rhodrick, volontario della comunità in cui vive, ha ricevuto un importante riconoscimento, che gli è stato conferito per il suo impegno per i diritti e l’eguaglianza delle donne.
Il potenziale dei giovani africani a IMPOSSIBILE 2024
Nella seconda giornata di IMPOSSIBILE 2024 i giovani saranno al centro del nostro dialogo. Parleremo del potenziale dei giovani africani e sarà un momento per confrontarsi sulla cooperazione internazionale con l’Africa, esaminando le tendenze positive in atto, le esperienze, le voci e le buone pratiche che emergono dal continente africano stesso, troppo spesso tenute ai margini del dibattito pubblico.
Il filo conduttore dell’incontro sarà il protagonismo dei giovani africani, che necessitano di sostenere lo sviluppo del proprio potenziale, anche attraverso il coinvolgimento di tutti i settori della società e la creazione di partenariati multistakeholder efficaci, al fine di favorire uno sviluppo sociale ed economico sostenibile e duraturo.
La storia di Rhodrick e l’impegno per l’ uguaglianza di genere
Rhodrick e sua moglie Inocencia vivono nel distretto di Balaka, in Malawi, con i loro tre figli. È un padre dedito alla sua famiglia e ha una grande passione sulla tematica dell'uguaglianza di genere e sul modo in cui gli uomini possono diventare modelli per i loro figli.
“Forse le persone pensano che, dopo essersi sposati, sarà la moglie a cucinare e pulire tutte le volte. Direbbero che le mogli non abbiano voce in capitolo nelle decisioni della famiglia. Ma questo non va bene, moglie e marito sono sullo stesso piano”. Ci racconta Rhodrick, un padre e marito determinato a cambiare quelli che considera atteggiamenti obsoleti, soprattutto tra i papà come lui.
Rhodrick si impegna a riunire gli altri padri della sua comunità per svolgere sessioni di gruppo dove si informano sull’uguaglianza di genere. Come la condivisione delle responsabilità familiari, le questioni legate alla salute e una corretta alimentazione, contribuendo al sano sviluppo dei loro figli. “All’inizio non eravamo 18, abbiamo iniziato solo con tre papà. Chiamavamo gli altri per convincerli a riunirsi con noi”.
Nell'ambito dell'innovativo progetto Maziko, sostenuto da Save the Children, Rhodrick è diventato un “Male Champion”. “Un Male Champion è un padre che dà il buon esempio principalmente alla sua famiglia”, spiega Rhodrick. “Devi essere un leader che guida gli altri a comportarsi bene”.
Rhodrick fa da modello per la comunità trascorrendo il tempo con i suoi figli e condividendo le faccende domestiche con sua moglie Inocencia.
“La famiglia trae beneficio quando le attività domestiche vengono ripartite equamente. Ad esempio, se mia moglie lava i panni io starò a cucinare. Se lei cucina, io pulisco. Mi accorgo che i miei figli sono felici vedendo i loro genitori condividere i compiti”.
Grazie al suo ruolo Rhodrick partecipa attivamente al benessere della sua comunità attraverso le sessioni di gruppo e le visite a domicilio.
Sta producendo un cambiamento profondo, anche per quanto riguarda alcuni degli aspetti più oscuri della disuguaglianza di genere. “Prima c'era molta violenza di genere all'interno della comunità”, dice. “Ma con l'arrivo di Maziko, che ci ha insegnato come affrontare molti aspetti della vita, a essere buoni padri, le sfide ora sono minori”.
L’impegno di Rodrick mostra come un comportamento virtuoso sia di ispirazione per le nuove generazioni: “I bambini seguono quello che fanno i genitori. Se non sono un buon modello, se non sono un buon padre, credo i figli copieranno quel cattivo comportamento”.
Anche Inocencia partecipa attivamente al progetto frequentando i Care Club, dove impara a fornire ai figli un'alimentazione sana.
Il progetto Maziko è innovativo per il suo approccio poliedrico e olistico, che non si limita a soluzioni ovvie e a breve termine sulla malnutrizione infantile, ma affronta questioni sociali più profonde, come la disuguaglianza di genere e la salute mentale dei genitori.
Uno degli obiettivi principali è quello di incorporare il progetto in due distretti del Malawi meridionale e di generare dati per informare la politica a livello nazionale e ampliarlo.
L’intervento del progetto Maziko
In Malawi, un bambino su tre sotto i 5 anni soffre di rachitismo e solo il 59% dei bambini tra i 3 e 5 anni raggiunge gli standard in termini di salute, apprendimento e benessere psicologico.
Dopo la pandemia da Coronavirus, la crisi climatica, le conseguenze della guerra in Ucraina e la svalutazione della moneta hanno causato un vertiginoso aumento dei prezzi dei generi alimentari negli ultimi due anni. Minacciando i miglioramenti in termini di nutrizione raggiunti negli ultimi decenni: una famiglia media in Malawi non può permettersi un’alimentazione nutriente.
Il progetto Maziko mira a migliorare la nutrizione e lo sviluppo della prima infanzia. Accompagna le famiglie grazie a un supporto economico e sessioni di gruppo per genitori per incoraggiarli a condividere le responsabilità familiari. Inoltre, ricevono pacchi di sementi e formazione su una coltivazione efficace.
Il progetto Maziko è un'iniziativa condivisa tra Save the Children, organizzazioni partner, enti governativi e soprattutto famiglie.