Consegnate al Presidente della Camera le 35mila firme della petizione
In Italia sono oltre un milione e trecentomila bambini vivono in povertà assoluta e ancor di più sono coloro che vivono in condizioni di povertà educativa, più nascosta e meno evidente, che priva i bambini dell’opportunità di costruirsi un futuro.
La povertà educativa alimenta un devastante circolo vizioso che trasmette da una generazione all’altra la povertà e condanna le future generazioni a vivere in condizioni di povertà e alla mancanza di opportunità di sviluppare talenti e competenze.
Oggi i ragazzi di Sottosopra, movimento giovani dell’Organizzazione, hanno incontrato il Presidente della Camera Roberto Fico, per consegnare le oltre 35mila firme di adesione alla petizione “L’Italia vietata ai minori”, raccolte durante la campagna Illuminiamo il futuro e per portare all’attenzione del Parlamento la gravissima condizione di povertà materiale ed educativa in cui vivono milioni di bambini nel nostro Paese.
La petizione chiedeva il recupero dei tanti spazi pubblici in stato di abbandono e degrado su tutto il territorio nazionale, da destinare ad attività sportive, educative e culturali gratuite per i bambini e gli adolescenti.
“Un vero cambiamento non può che partire da politiche di sostegno e protezione per l’infanzia, e di protagonismo dei giovani: i bambini e i ragazzi sono il futuro di questo Paese. Per questo ci auguriamo che i loro diritti siano al centro dell’azione di questo nuovo Parlamento e che indirizzino i provvedimenti e le politiche del governo in azioni concrete che diano risposte alla povertà economica ed educativa che colpisce un minore su dieci nel nostro Paese”, afferma Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.
Nel corso dell’incontro, è stato inoltre illustrato al Presidente della Camera il contenuto dell’ultimo Atlante dei Minori Stranieri non Accompagnati. A questo proposito abbiamo sottolineato al Presidente Fico quanto sia fondamentale la piena attuazione della legge sui minori stranieri non accompagnati 47/2017, come principale strumento di accoglienza e integrazione dei minori stranieri non accompagnati presenti nel Paese.