Sono ripartite oggi le nostre attività nella città di Kandahar, in Afghanistan. Riprendono i servizi nutrizionali e di immunizzazione salvavita per i bambini.
Il cosiddetto “sharenting” consiste nella condivisione costante sui social media di immagini dei propri figli, una pratica molto diffusa che nasconde però alcuni rischi. Nell’articolo un approfondimento i consigli per la tutela dei più piccoli.
L’accoglienza ad inizio anno è un momento delicato quanto importante. Quest’anno sarà un vero e proprio rientro, caratterizzato ancora da regole da seguire, ma di sciuro più vicino a quello che ci ricordiamo. Alcuni strumenti per ripartire.
Lanciamo oggi una petizione per chiedere al premier Draghi di farsi portavoce con i paesi del G20 perché ci siano subito più aiuti per i bambini afghani che rischiano di morire e un’adeguata protezione per quelli in pericolo.
Tra i 10 e i 16 milioni di bambini nel mondo rischiano di non tornare a scuola a causa delle conseguenze del Covid-19. Anche l’Afghanistan tra i Paesi più a rischio.
Alla riunione del Consiglio di Giustizia e Affari Interni di ieri non è stato preso alcun impegno da parte dell’UE nei confronti del popolo afghano e dei minori in fuga. È necessario invece aprire canali sicuri e accelerare i reinsediamenti.
Si è concluso all’aeroporto di Fiumicino l’intervento di accoglienza di circa 800 profughi afghani supportato anche da uno dei nostri team. Attivato anche un help desk per minori soli e nuclei familiari.
Nei 20 anni di guerra in Afghanistan il bilancio dei minori uccisi è pari a 33 mila vittime. Ogni 5 ore, nel Paese, un bambino è stato ucciso o mutilato.
L’Europa si assuma la responsabilità per i minori afghani in cerca di protezione. Per troppi anni ha fallito nella risposta ai bisogni di migliaia di bambini che tentavano di attraversare i confini.
Sono passati 4 anni dall’esodo della popolazione Rohingya rifugiata prevalentemente nel campo di Cox’s Bazar in Bangladesh. Preoccupa la salute mentale dei bambini che vivono in situazioni critiche.
Quello del 2021 sarà un rientro a scuola ancora incerto. I genitori anche quest’anno saranno messi a dura prova; regole da rispettare, orari straordinari etc. Soprattutto però in molti si chiedono: come spiegare il rientro a scuola ai figli?
Anche quest’anno, la riapertura delle scuole con il nuovo anno scolastico metterà a dura prova gli insegnanti così come i genitori. Vediamo insieme come affrontare i bisogni dei bambini, delle bambine, delle ragazze e dei ragazzi.