Somalia
Operiamo con i bambini e le bambine in età prescolare fornendo attività educative e ludicoricreative, con un’attenzione particolare ai minori con disabilità. Supportiamo l’adozione di approcci innovativi nella lotta alla malnutrizione, rafforzando il sistema sanitario nelle aree di intervento.
Sosteniamo la raccolta di dati ed evidenze su questi approcci, permettendo di misurarne efficacia ed efficienza e promuoverne l’adozione a livello politico. Supportiamo le famiglie sfollate a causa di conflitti e disastri ambientali con interventi salva vita. Rafforziamo la resilienza attraverso il supporto a filiere alimentari più sostenibili da un punto di vista economico, sociale ed ambientale.
Promuoviamo interventi finalizzati a far avanzare l’agenda di localizzazione nel Paese, supportando iniziative e pratiche volte a rafforzare le capacità, il posizionamento e le risorse di attori e società civile locale.
Siamo in Somalia dal 1994
Emergenze
Alcuni progetti significativi
Dal blog
Il campione Mo Farah visita il centro di malnutrizione in Somalia
Il campione olimpico Mo Farah ha fatto visita al centro per il trattamento della malnutrizione in Somalia. Dove 4 milioni di persone in condizioni di grave insicurezza alimentare sono a rischio malnutrizione acuta.
Salute materna a rischio: cause e ultimi dati
Quasi un bambino su 5 nato nel 2024 verrà al mondo senza cure mediche, con gravi rischi anche per le madri. Per la Giornata della Salute Mentale Materna, parliamo di come guerre ed emergenze umanitarie mettono a rischio i servizi per la salute materna.
Bambini sfollati a causa dei conflitti: Cosa Salveresti?
Ogni giorno 29 mila bambini sono costretti a fuggire a causa dei conflitti nelle 10 peggiori crisi umanitarie. Con la campagna “Cosa salveresti?”, parliamo di tutto ciò che bambini e famiglie perdono a causa delle guerre.
Bambini in conflitto: nel 2022 uno su sei viveva in una zona di guerra
Pubblichiamo il nuovo rapporto “Stop The War On Children” insieme al nuovo sito web che mappa tutte le gravi violazioni commesse nei confronti dei bambini in conflitto, numeri destinati ad aumentare nel 2023 a causa della crisi di Gaza e in Sudan.