Territori palestinesi occupati
Supportiamo l'educazione prescolare e la transizione alla scuola primaria, promuovendo con le comunità e le autorità locali i diritti dei bambini con disabilità. Rafforziamo i meccanismi di prevenzione dei minori a rischio promuovendo l’accesso dei giovani a servizi di protezione.
In Cisgiordania lavoriamo per la protezione di minori coinvolti in attacchi militari, demolizioni e violenze legate all’occupazione e contribuiamo a migliorare l'accesso a servizi di base di qualità e inclusivi con un approccio integrato per le comunità palestinesi residenti nei Governatorati di Hebron, Betlemme e Ramallah.
A Gaza, fino ad ottobre 2023 abbiamo lavorato per uno sviluppo a mediolungo termine investendo nelle capacità di giovani e adolescenti con un focus su sostenibilità e attenzione all’ambiente.
Siamo nei Territori Palestinesi Occupati dal 1963.
Emergenze
Alcuni progetti significativi
Dal blog
Conflitti: un bambino su 3 non frequenta la scuola
Nei Paesi in conflitto un bambino su 3 non frequenta la scuola. Bisogna garantire che le scuole non siano bersaglio di attacchi o utilizzate come basi militari. I bambini devono accedere all'istruzione indipendentemente da dove vivono.
Gaza: un membro dello staff ucciso da attacco aereo israeliano
Un membro del nostro staff Ahmad Faisal Isleem Al-Qadi è stato ucciso in un attacco aereo israeliano a Gaza. Condanniamo questo attacco con la massima fermezza e chiediamo un'indagine. La violenza contro i civili e gli operatori umanitari è inaccettabile.
Gaza: forti piogge allagano campi e tende
Negli ultimi giorni a Gaza le forti piogge hanno allagato le tende e i campi, aumentando il rischio di malattie per 235.000 bambini. Nel frattempo, gli aiuti umanitari continuano ad essere bloccati al confine.
Cessate il fuoco in Libano, raggiunto l’accordo
Accogliamo l'annuncio del cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, ma le violenze devono essere fermate immediatamente per proteggere i bambini e le bambine in Libano come in tutta la regione.
130.000 bambini intrappolati nel Nord di Gaza
Circa 130.000 bambini sotto i 10 anni sono rimasti intrappolati per 50 giorni nel nord delle Striscia di Gaza senza cibo e medine, quasi del tutto inaccessibile agli operatori umanitari. I genitori raccontano di sentirsi “soffocare”.