Giornata Mondiale dell’alimentazione: 6,5 milioni di bambini colpiti dalla fame nel Corno d’Africa
Quasi 13 milioni di persone, tra cui 6,5 milioni di bambini, sono colpite dalla fame nel Corno d’Africa, a seguito della più grande siccità nella regione dal 1981. È questo l’allarme che abbiamo lanciato in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione che si celebra ogni anno il 16 ottobre.
Giornata Mondiale dell’Alimentazione: la situazione nei paesi del Corno d’Africa
La situazione di insicurezza alimentare nel Corno d’Africa si sta aggravando, ed è possibile che a breve le famiglie debbano affrontare una crisi ancora peggiore rispetto a quella del 2017. Sebbene il numero di persone colpite nella regione sia attualmente inferiore a quello raggiunto nel picco della siccità 2016-17, la situazione sembra peggiorare per la siccità prevista nei prossimi mesi. In Somalia l’insicurezza alimentare sta colpendo il 36% in più di persone rispetto alla fine del 2018.
I nostri operatori sul campo segnalano che alcune comunità non riescono più a rigenerare i pascoli, reintegrare le scorte d’acqua e ricostituire gli allevamenti, con un numero sempre maggiore di persone costrette a sfollare per cercare nuove fonti di sostentamento.
Questi bambini hanno bisogno di tutto l'aiuto possibile. Con una donazione, anche piccola, puoi portare soccorso a tanti bambini. Per loro, il tuo sostegno può davvero fare la differenza tra la vita e la morte.
Secondo le stime, la siccità in Somalia ha costretto a sfollare 59.000 persone solo tra gennaio e maggio 2019, un numero che a giugno, nell’intero Corno d’Africa, ha raggiunto la cifra di 1,8 milioni di persone. Se oltre alla siccità si considerano come cause anche i conflitti e le alluvioni, il numero di persone costrette ad abbandonare le loro case nella regione salgono a 11,6 milioni.
La crisi alimentare e le conseguenze sui bambini
I bambini soffrono maggiormente le conseguenze di questa situazione, con il rischio che si registri un’impennata della malnutrizione causata dall’insicurezza alimentare. Per comprendere al meglio le conseguenze sofferte dai bambini in questa condizione, è essenziale capire le differenze tra malnutrizione e denutrizione.
Secondo le stime, in Kenya, 600.000 bambini hanno già bisogno del trattamento per la malnutrizione. 2.6 milioni di persone soffrono le conseguenze dell’insicurezza alimentare acuta e necessitano di assistenza umanitaria, mentre altri 6,8 milioni sono a un passo dal raggiungere livelli critici nella carenza di cibo. In Somalia, 178.400 bambini soffrono di malnutrizione grave e più di 1 milione di bambini sotto i 5 anni sono a rischio di malnutrizione acuta, una situazione che, a causa della crisi alimentare in atto, è purtroppo diffusa in molte parti del paese. 2,1 milioni di persone dipendono dagli aiuti umanitari per soddisfare le loro esigenze alimentari di base, mentre altri 4,2 milioni sono sull’orlo della carenza di cibo. In Etiopia, 8,1 milioni di persone hanno necessità di assistenza alimentare e si teme sempre di più che questo numero possa crescere con l’assestamento dopo le piogge nel prossimo dicembre.
L'impatto dei cambiamenti climatici
I fondi mancanti e l’assenza di una forte risposta della comunità internazionale hanno purtroppo creato i presupposti per questa emergenza in tutta la regione. Nonostante i governi nazionali stiano facendo il massimo sforzo per rispondere alle necessità, temiamo che la situazione non possa che peggiorare nei prossimi mesi per effetto di El Nino, che produrrà probabilmente un'altra impennata del numero di bambini malnutriti.
L’impatto del cambiamento climatico sulla vita della popolazione in questi paesi è ogni anno più forte. Non possiamo aspettarci che i bambini e le famiglie di una regione così colpita dalla povertà possano sostenere l’impatto delle crisi climatiche. Questo è un problema globale, e abbiamo una responsabilità a livello mondiale nel supportare chi è più vulnerabile.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.