Nasce il nuovo Punto Luce a Prato

Nasce a Prato un nuovo Punto Luce che da oggi accoglierà i bambini e gli adolescenti del Macrolotto Zero: 700 metri quadrati dedicati ad attività motorie e sportive, laboratori creativi, teatro, musica, accompagnamento allo studio, invito alla lettura, educazione all’uso responsabile dei nuovi media. Si tratta del nostro ventiquattresimo Punto Luce, il primo in Toscana, realizzato grazie al prezioso sostegno dell’ACF Fiorentina, IKEA e alla collaborazione con il Comune di Prato.


Prato è una delle città italiane a più alta incidenza di cittadini stranieri, con una forte presenza della comunità cinese, soprattutto in questa zona, il Macrolotto Zero. Sebbene la zona sia relativamente centrale, ci sono pochi spazi dedicati all’infanzia e all’adolescenza. 


“In collaborazione con le associazioni del territorio, le famiglie e le scuole, il Punto Luce vuole offrire ai bambini, alle bambine e agli adolescenti, a partire da quelli più vulnerabili e a rischio di dispersione scolastica, la possibilità di sperimentare i propri talenti e scoprire le proprie attitudini, diventando così un vero presidio di contrasto alla povertà educativa, spiega Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children. “Ogni bambino deve avere l’opportunità di poter crescere e inseguire i propri sogni e le proprie passioni. Questa è la nostra missione e cerchiamo di realizzarla sempre, in Italia e nel mondo. Abbiamo creduto molto in questo nuovo progetto e siamo particolarmente orgogliosi di averlo potuto realizzare grazie a un partner come la Fiorentina, che da molti anni è al nostro fianco e ci sostiene attivamente nei nostri progetti e nelle nostre campagne. Come noi, ha sempre creduto nell’importanza di garantire a tutti i bambini i propri diritti e dare loro un futuro e questa nuova iniziativa che inauguriamo oggi è la conferma di un impegno importante”.


Da oltre otto anni l’ACF Fiorentina è dalla nostra parte: non soltanto il logo sulla maglia dei calciatori e il loro impegno per la sensibilizzazione sulle campagne, ma un sostegno concreto negli anni. Grazie al loro supporto, infatti, nel distretto di Konso in Etiopia, colpito da malnutrizione e mortalità infantile, sono stati riabilitati 18 pozzi per l’acqua potabile, ristrutturati oltre 30 centri di salute, acquistate 5 ambulanze e 16 moto ambulanze, formato il personale dei presidi sanitari. In particolare è stato ampliato il Karat Primary Hospital e sono stati costruiti un nuovo blocco per radiologia e diagnostico-operatorio, un blocco pediatrico e reparti di maternità, con un rafforzamento dell’unità di terapia intensiva neonatale.


“Oggi è una giornata particolarmente bella e importante per la Fiorentina, che aggiunge una nuova pagina alla lunga collaborazione con Save the Children. Abbiamo voluto essere qui per festeggiare insieme ai bambini e alla comunità di Prato l’apertura di uno spazio che speriamo possa dare opportunità e riferimenti a questi ragazzi.  Da anni, al fianco di Save the Children, la Società e i calciatori si impegnano a favore dell’infanzia e insieme abbiamo raggiunto traguardi importanti e risultati concreti nella lotta alla mortalità infantile e alla malnutrizione. Noi siamo molto impegnati sul nostro territorio con iniziative concrete e tangibili e qui a Prato comincia un nuovo percorso per il contrasto alla povertà educativa in Italia”, spiega Gino Salica, Vicepresidente ACF Fiorentina. “Abbiamo dato simbolicamente il calcio di inizio di una partita importante per questi bambini e ragazzi che da oggi avranno degli strumenti e delle opportunità in più per costruire il loro futuro. È il primo passo di un nuovo percorso e noi vogliamo continuare ad essere accanto a loro e a Save the Children, con la speranza di poter festeggiare le vittorie personali di ciascuno di questi bambini che sono qui oggi e di tutti quelli che vivranno ogni giorno questo spazio”.


Il Punto Luce di Prato è stato realizzato – così come altri in Italia – con la preziosa collaborazione di IKEA, che da anni ci supporta negli arredamenti degli spazi a misura di bambini e ragazzi. 


Dopo il taglio del nastro, i calciatori e le calciatrici dell’ACF Fiorentina (Federico Chiesa, Vitor Hugo, Marco Benassi, German Pezzella, Tatiana Bonetti e Stefanie Ohrstrom), capitanati dal sindaco di Prato, hanno giocato una simbolica partita di calcio con i bambini del Punto Luce. Un’inaugurazione e una festa che ha visto protagonisti tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo spazio, in cui il Comune ha creduto sin dall’inizio. 


“Avere una realtà importante come Save the Children sul nostro territorio è motivo di orgoglio e siamo certi che questo Punto Luce darà un supporto vero al contrasto di problematiche come l’abbandono scolastico e la necessità di un’inclusione concreta, attiva. – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni – Come amministrazione crediamo fortemente sulla necessità di investire sui bambini e i ragazzi, offrendo loro strumenti di crescita nella scuola, nel tempo libero, in spazi della città a loro misura. Oggi aggiungiamo un tassello particolarmente importante a un lavoro che si costruisce giorno dopo giorno”.

Il Punto Luce è in Via Mameli 1-3, angolo Via Filzi. Sarà aperto il pomeriggio dal lunedì al venerdì e le attività saranno realizzate con la collaborazione dell’Associazione Futuro Domani, attiva da anni a Prato nel sostegno ai bambini e alle famiglie. Le attività saranno rivolte ai bambini e ragazzi tra i 6 e i 16 anni e alle loro famiglie.

Per approfondire leggi il comunicato.

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