Come essere vicini ai propri figli dopo il terremoto: adolescenti
Come comportarsi dopo il terremoto con i vostri figli adolescenti? Come reagire ai loro primi segnali di stress? Gli adolescenti vivono un'età in cui si sviluppa il senso della propria identità, separata da quella dei genitori ma hanno comunque bisogno che voi forniate loro orientamento, rassicurazione e guida, soprattutto dopo un evento traumatico.
I sintomi da stress che un adolescente potrebbe manifestare
- Preoccupazione per i cambiamenti e le perdite avvenuti nella sua vita, nella sua famiglia e nella sua comunità;
- sentimenti di impotenza e insicurezza;
- assunzione di un atteggiamento ipercritico verso gli adulti;
- notevoli sbalzi d’umore, eccessi di irritabilità o agitazione;
- assunzione di comportamenti a rischio (droga, alcool, sesso, più in generale scarso rispetto per le regole);
- cambiamenti nei ritmi sonno/veglia e/o nelle abitudini alimentari;
- dolori fisici;
- isolamento dagli amici e dalla famiglia; perdita di interesse nelle attività che prima lo coinvolgevano;
- problemi a scuola: saltare le lezioni, azzuffarsi con i compagni, non rispettare le regole, problemi con il rendimento scolastico.
Che cosa fare
- Sostenete una comunicazione fondata sulla reciprocità, priva di paternalismo. Semmai aiutateli a distinguere le opinioni dai fatti e nella rielaborazione degli eventi condividendo il vostro punto di vista e le vostre reazioni.
- Se il ragazzo mostra esagerati sbalzi d’umore, estrema irritabilità o malumore, restate calmi. Rassicuratelo sul fatto che vi aspettate che faccia del suo meglio.
- I vostri figli adolescenti potrebbero assumere comportamenti a rischio, come conseguenza delle loro paure od emozioni. Come evitarli? Fategli capire che avete bisogno, ora più che mai, che si comportino al meglio e che questa è una situazione temporanea. Siate chiari circa le regole da seguire, come il rispetto degli orari ma fate capire loro che vi preoccupate per il loro benessere.
- Siate aperti al dialogo, in modo che sappiano che possono venire in qualunque momento a parlarvi dei loro timori e preoccupazioni; fate capire loro che siete in ansia per il loro benessere e la loro sicurezza, e che volete che vi avvertano per qualunque problema dovessero avere;
- Siate pronti ad ascoltarli, ma non forzateli a confidarsi se non se la sentono;
- Potrebbero sentire il bisogno di isolarsi. Siate pazienti e cercate di trovare dei momenti per comunicare con loro e renderli partecipi, così che possano sentire il supporto della famiglia e degli amici;
- Fate capire agli adolescenti che non sono i soli che hanno pensieri e sentimenti difficili da affrontare, e che questi sono normali in tempi difficili;
- Ricordate loro che sono membri importanti della famiglia e che li stimate. Sapere quanto sono importanti per i familiari li aiuta a tenere presente la loro appartenenza e identità in tempi incerti;
- Il senso dell’umorismo può essere di aiuto ad affrontare e superare i momenti difficili. Scoraggiate gli scherzi irrispettosi o eccessivamente cinici, ma mantenete aperte le vie di comunicazione;
- Incoraggiateli a passare del tempo con gli amici. Le relazioni coi coetanei sono importanti per gli adolescente e li aiutano nel loro sviluppo sociale ed emotivo. Se gli amici sono sfollati in luoghi distanti, trovate dei modi perché possano vedersi o comunicare;
- Sostenete gli adolescenti nell’acquisire un senso di controllo sulla situazione, chiedendo di pianificare le attività, i pasti, ecc.; trovate dei modi perché possano prendere parte alle attività di recupero o ricostruzione; questo li farà sentire più sicuri di se stessi e sarà un buono sfogo emotivo;
- Siate realistici e onesti quando parlate con loro della situazione e delle difficoltà che tutti stanno vivendo; non abbiate paura di ammettere che ci sono cose che non sapete.
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