Vietnam: morti 27 bambini a causa del tifone Yagi

Nhan Nguyen/ Save the Children

Le alluvioni causate dal tifone Yagi hanno avuto effetti devastanti in Vietnam, causando quasi 200 vittime. Nel Nord del Paese un intero villaggio è stato distrutto e almeno 27 bambini hanno perso la vita.

Nord del Vietnam: morti 27 bambini

Il villaggio di Lang Hu si trova nel Nord del Vietnam e aveva 158 abitanti. Un’improvvisa alluvione è iniziata alle 5 del mattino del 10 settembre e ha travolto il villaggio con acqua e fango, distruggendolo.

Secondo quanto riferito dalle autorità distrettuali, 41 persone, tra cui almeno 27 bambini, hanno perso la vita, mentre 54 risultano ancora disperse nel fango e nei detriti.

Vietnam: i danni del tifone Yagi 

In tutto il Vietnam il conteggio della distruzione del fifone Yagi è enorme:

  • Più di 560 scuole e 188.000 case sono state distrutte o danneggiate. Il tifone ha danneggiato o allagato le case di 239.000 bambini, che hanno trovato rifugio dai parenti o abitazioni predisposte dal governo. 
  • Sono state evacuate 52.000 persone, a queste si aggiunge la popolazione costretta a spostarsi in altre aree più sicure a causa dell’innalzamento dei livelli dei fiumi. 
  • I morti sono quasi 200 e almeno 800 le persone ferite, secondo il governo. Le alluvioni hanno devastato anche i terreni agricoli, le linee elettriche sono state interrotte e le strade sono diventate inaccessibili.

“I bambini hanno perso case, scuole e tutto ciò che fa parte della loro vita quotidiana. Molti hanno perso anche i loro cari. Il tifone Yagi ha spazzato via i villaggi, i raccolti e i mezzi di sussistenza. I luoghi in cui i bambini vivevano, apprendevano e giocavano ora sono ricoperti di fango e detriti”, ha dichiarato Le Thi Thanh Huong, Direttore di Save the Children Vietnam.

Il nostro intervento

Siamo in Vietnam dal 1990 e attualmente operiamo in 22 province in collaborazione con agenzie governative, organizzazioni della società civile, settore privato e istituzioni accademiche per realizzare programmi nei settori dell’istruzione, salute e nutrizione, protezione dell'infanzia, governance dei diritti dei minori, povertà infantile, riduzione del rischio di disastri e adattamento ai cambiamenti climatici.

Per approfondire leggi il comunicato stampa
 

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