Futuro in partenza?
Il rapporto sull'impatto della povertà educativa sull'infanzia in Italia.
"Tutti i bambini sono pronti a partire verso il futuro per realizzare i loro sogni: ma ci sono quelli che riescono a prendere l’aereo e quelli che restano a casa. Oltre un milione di voli cancellati soltanto in Italia. Attese deluse, promesse non mantenute, energie sprecate. Michele avrebbe voluto diventare un dottore. Chiara una biologa. Martina una pianista. Già da piccoli avevano mostrato il talento necessario, eppure il velivolo che doveva portarli a destinazione non è decollato." Così inizia il manifesto a cura di Erardo Affinati che apre il rapporto "Futuro in partenza?".
Bambini e ragazzi privati spesso della possibilità di apprendere e sviluppare i propri talenti, capacità e aspirazioni, cui vengono negate opportunità fondamentali per la loro crescita: solo la metà degli alunni italiani usufruisce della mensa scolastica (52%, percentuale che purtroppo non ha subito alcun miglioramento negli ultimi 3 anni), poco più di 1 bambino su 10 riesce ad andare al nido, dato che negli ultimi 10 anni non ha registrato sostanziali progressi. Il tempo pieno è assente nel 68% delle classi nella scuola primaria (percentuale invariata negli ultimi 3 anni scolastici) e nell’85% nella secondaria (percentuale che dall’anno scolastico 2012-13 è peggiorata di 5 punti percentuali). Tre alunni su 5 frequentano istituti con infrastrutture inadeguate. Questi i dati contenuti nel nuovo rapporto “Futuro in partenza? L’impatto delle povertà educative sull’infanzia in Italia”.