Save the Children ha dedicato molta attenzione in questi anni al tema delle risorse dedicate all’infanzia, ed il documento “Public Investment in children Common Approach” è stato pubblicato da SCI proprio con la finalità di supportare il lavoro di advocacy a livello nazionale ed internazionale. I 4 assi di azione principali individuati sono: identificare i principali problemi che hanno un impatto sui minori e le corrispondenti linee di spesa e investimento pubbliche ad essi collegabili (le 3 macroaree di intervento sono la protezione e il welfare, la salute e l’educazione); creare un team anche attraverso partnership con competenze sia nei diritti dei bambini e degli adolescenti sia in “public budgeting”; individuare, analizzare, monitorare l’allocazione e la spesa di risorse pubbliche che hanno impatto sui diritti dei bambini; fare advocacy strategica facendo pressione sui decisori per portare cambiamenti efficaci e positivi a beneficio dei minorenni. Anche Save the Children Italia ha dedicato attenzione al tema ed abbiamo evidenziato più volte come ci sia prima di tutto una questione rispetto alla scarsità di investimenti pubblici destinati all’infanzia e all’adolescenza (ad es. la quota di spesa sociale che lo Stato destina a minori e famiglie calcolata da Eurostat risulta del 2%, quasi la metà della media europea del 3,8%, nel 2019, e in tutti gli anni precedenti). Esiste poi anche un problema di coerenza e opacità delle risorse investite in Italia in favore dell’infanzia e dell’adolescenza che denota la mancanza di una visione strategica. Investire e intervenire in favore di infanzia e adolescenza è un modo per guardare al futuro in maniera lungimirante. Non solo, investire a beneficio dei minori e dei loro diritti è anche una questione di giustizia economica, dal momento che la spesa attuale alimenta il debito pubblico che peserà sui loro redditi. Gli under-18 rappresentano invece ormai un gruppo demografico sempre più esiguo (il 15,7% della popolazione) e trascurato nelle decisioni e nelle politiche economiche.