L’obiettivo è fornire una fotografia regione per regione sulla base di una serie di indicatori e offrire quindi una panoramica sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza nei vari territori. Si tratta di un’idea maturata alla luce del 3° Rapporto Supplementare del 2017, da cui emerge chiaramente e, in maniera trasversale rispetto ai vari settori, la forte differenziazione territoriale nella fruizione dei diritti dell’infanzia, tanto che il tema delle differenze regionali è stato trattato come fattore di discriminazione nel relativo paragrafo.