Testimonianza dal terremoto in Myanmar

Il terremoto del 28 marzo, il più potente in un secolo a colpire il Myanmar, ha causato ingenti danni alle infrastrutture, oltre a interrompere i servizi di elettricità e telecomunicazioni in tutto il Paese. Dal campo, riportiamo la testimonianza di una studentessa che si trovava a casa sua a Mandalay quando la scossa di terremoto ha colpito violentemente il Paese.

Myanmar: testimonianza dal terremoto 

La mattina in cui il terremoto di magnitudo 7,7 ha colpito il Myanmar, Yoon May stava pranzando a casa a Mandalay. La studentessa sedicenne era in procinto di andare a riposare quando all'improvviso si è sentita stordita. "Non riuscivo a elaborare cosa stesse succedendo. Ho solo corso. Sono riuscita a malapena a scappare. Nel momento in cui sono uscita, i mattoni hanno iniziato a cadere dal soffitto. Siamo corsi tutti nel campo aperto vicino a casa nostra. Questo è stato il primo terremoto della mia vita. È stato terrificante".

La sua casa è stata gravemente danneggiata e la sua famiglia è rimasta senza acqua ed elettricità. Ora vivono in un campo aperto, con solo una zanzariera a proteggerli.

"Avevo appena finito gli esami e non vedevo l'ora di festeggiare il Thingyan* con i miei amici e di andare a trovare mia zia. Ma ora tutto ciò che voglio fare è piangere. Sono così fortunata a non essermi addormentata, non ho il sonno leggero. Se l'avessi fatto, non so cosa sarebbe successo" ha raccontato Yoon May.

"Non sono riuscita a dormire per niente. Ieri sera, abbiamo ricevuto un avviso che un'altra scossa di assestamento avrebbe potuto colpire tra l'1 e le 3 del mattino. E così è stato".

Il nostro intervento

Stiamo intervenendo tempestivamente per fornire acqua, cibo e sostegno economico ai bambini e le loro famiglie nelle aree più colpite. Leggi il nostro articolo su Terremoto in Myanmar: cosa c’è da sapere e cosa stiamo facendo.

Per supportare il nostro intervento, fai subito la tua donazione. 

*Capodanno del Myanmar, una tradizionale festa dell'acqua nota come "Thingyan", che normalmente si svolge a metà aprile ed è un periodo che dura quattro o cinque giorni, rivolto in particolare ai bambini.

Per approfondire, leggi il comunicato stampa.