Premio Ricerca Save the Children 2025, ecco i membri della Giuria

Gianfranco Ferraro/Save the Children

Il “Premio Ricerca Save the Children 2025” è un’iniziativa promossa dal nostro Polo Ricerche, pensata per valorizzare ricerche innovative che migliorano concretamente la qualità della vita e i diritti di bambini, bambine e adolescenti. L’obiettivo è rafforzare il legame tra la comunità scientifica e chi opera ogni giorno per i diritti dell’infanzia, attraverso un riconoscimento concreto del valore della ricerca come leva di cambiamento.

Rivolto a ricercatori e ricercatrici di tutte le discipline (escluse quelle medico-farmaceutiche), il premio accoglie ricerche realizzate in Italia e capaci di generare conoscenza utile per politiche, interventi educativi e trasformazioni sociali a misura di minore.

Le candidature sono aperte fino al 15 maggio 2025 e i vincitori saranno premiati a dicembre, durante una cerimonia ufficiale che si terrà a Milano.

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Spazio ai giovani: un Premio speciale per i ricercatori Under35

Uno dei punti di forza dell’iniziativa è il premio speciale dedicato ai giovani under35. Un riconoscimento del valore delle nuove generazioni di ricercatori, accompagnato da un contributo economico di 10.000 euro. Questo premio potrà essere utilizzato per finanziare percorsi di studio, formazione o ulteriori attività di ricerca. È un modo concreto per sostenere chi vuole mettere le proprie competenze al servizio dei diritti dell’infanzia.

Anche le tesi di laurea possono partecipare

Il Premio accoglie anche le tesi di laurea, a patto che siano state completate dopo il 1° gennaio 2023. I lavori devono distinguersi per originalità, rigore scientifico e impatto sulla qualità della vita dei minori, con un’attenzione particolare al coinvolgimento diretto di bambini e adolescenti nei processi di ricerca. Un’opportunità preziosa per neolaureati e neolaureate che vogliono portare le proprie idee fuori dall’università.
 

Una giuria d’eccellenza per valutare le ricerche

A selezionare i progetti vincenti sarà una giuria composta da esperti e accademici di alto profilo, provenienti da diversi ambiti disciplinari. Fanno parte della commissione:

  • Anna Maria Ajello – Psicologa dello sviluppo, Università La Sapienza
  • Tito Boeri – Economista, Università Bocconi
  • Francesca Borgonovi – OCSE, esperta in competenze e apprendimento
  • Pietro Del Soldà – Giornalista e conduttore Rai Radio3
  • Enrico Giovannini – Statistico, Università di Roma Tor Vergata e ASviS
  • Paola Milani – Pedagogista, Università di Padova
  • Vito Peragine – Economista, Università di Bari
  • Pier Cesare Rivoltella – Esperto di tecnologie dell’educazione, Università Cattolica
  • Chiara Saraceno – Sociologa

Una giuria solida e competente, capace di garantire un processo di selezione attento alla qualità scientifica e all’impatto sociale delle ricerche.
 

Due menzioni speciali per ricerca internazionale e divulgazione scientifica  

Oltre ai premi principali, durante la cerimonia di dicembre saranno assegnate anche due menzioni speciali:  

  • Una per una ricerca internazionale condotta in contesti segnati da povertà, conflitti o crisi ambientali
  • Una per un progetto educativo che promuove l’avvicinamento di bambini e adolescenti al mondo della scienza e della ricerca.
     

Come partecipare:

Le candidature sono aperte fino al 15 maggio 2025. Il bando completo e il form online per candidarsi sono disponibili a questo link.

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