Pedopornografia: rafforzare rete di prevenzione e tutela

Gianfranco Ferraro per Save the Children
L’operazione di oggi condotta dalla Polizia Postale che ha portato all’arresto 34 persone per abuso e sfruttamento sessuale dei minori online, è un segnale di quanto sia importante rafforzare la rete di prevenzione e tutela e sensibilizzare i genitori nell’accompagnare bambine, bambini e adolescenti all’uso consapevole di internet.
Pedopornografia: servono ambienti digitali più sicuri
Davanti ad abusi così gravi ed estesi appare ancora una volta evidente l'urgenza che tutti i soggetti coinvolti si adoperino affinché gli ambienti digitali diventino un luogo più sicuro per i minori.
La vicenda di oggi evidenzia la necessità di diffondere una cultura della prevenzione, promuovendo attività di contrasto, aumentando i canali di segnalazione ed emersione precoce di potenziali abusi e la presa in carico delle vittime, rafforzando un sistema di tutela che coinvolga le istituzioni pubbliche, privati e terzo settore.
È, inoltre, fondamentale valorizzare il ruolo educativo dei genitori, che vanno sostenuti nell’accompagnare i figli nell’uso più consapevole, competente e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali e nel porsi come riferimento per le richieste di aiuto.
Pedopornografia: alcuni dati
Nel corso del 2024 sono stati 2.809 i casi di pedopornografia trattati dalla Polizia Postale, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Preoccupa anche la crescita del numero di casi di adescamento di minori online, che sono stati 370 (con un aumento del 5% rispetto al 2023), e hanno interessato prevalentemente minori di età compresa tra 10 e 13 anni . Questi dati rappresentano purtroppo solo la punta dell’iceberg di un fenomeno sommerso, che fatica a venire completamente alla luce.
I nostri interventi in contrasto alla pedopornografia:
Nell’ambito di un Protocollo d’Intesa con la Polizia di Stato siamo impegnati nella realizzazione di iniziative volte a favorire e sostenere l’uso corretto del web da parte di bambine, bambini e adolescenti, nel contrasto dei reati di abuso e sfruttamento sessuale dei minori, anche online, e nel sostegno e l’assistenza dei minori vittime di sfruttamento e di reati.
Dal 2001 abbiamo attivato STOP-IT, un servizio che consente agli utenti di Internet, in maniera anonima, di segnalare la presenza di materiale pedopornografico online tramite una piattaforma dedicata.
Per dare ai genitori e agli adulti con responsabilità genitoriale di bambini, bambine e adolescenti uno strumento utile per conoscere e prevenire il fenomeno dell’adescamento online dei minori, abbiamo realizzato, insieme alla Polizia Postale, la guida “Adescamento Online. Conoscere e prevenire”.
Infine, affinché bambini bambine e adolescenti abbiano più strumenti possibili sul piano relazionale e sentimentale per imparare a riconoscere i rischi di adescamento e abuso on line è fondamentale introdurre percorsi di educazione all'affettività e alla sessualità nel percorso scolastico, coerentemente con l’età dei beneficiari.
Per approfondire, leggi il comunicato stampa.