La povertà contro la dignità delle famiglie e il futuro dei minori - Viaggio a Bari con Gianrico Carofiglio
La povertà economica mette a rischio il futuro dei minori e rischia di togliere la dignità e la speranza alle famiglie italiane.
Un genitore che si ritrova senza lavoro, e che corre il pericolo di perdere un tetto sopra la testa per sé e per la propria famiglia, deve affrontare problemi di natura economica, che spesso contribuiscono a creare problemi di tipo psicologico e sociale, con ripercussioni gravi per tutta la famiglia. Per questa ragione, sostenere famiglie in difficoltà e in situazione di povertà, significa anche supportarle emotivamente, aiutandole a trovare la soluzione migliore, facendo in modo che siano parte di un contesto in cui non si sentono soli e attraverso cui creare una rete sia con altre persone nella stessa situazione, sia con enti e associazioni che possano supportarli praticamente. Lo scrittore Gianrico Carofiglio, nella sua Bari, ha intervistato Michele, un papà che grazie al Punto Luce ha ritrovato un po' di serenità in un momento molto difficile. Michele ha una moglie e tre figlie. Una di queste, la più grande, è stata riconosciuta invalida civile a causa di un ritardo mentale. Il padre è riuscito a garantire una certa serenità economica alla famiglia fino al 2009, quando l'azienda per cui lavorava come operaio ha chiuso. Da dicembre 2012 si ritrova definitivamente senza lavoro e senza alcuna forma di sostegno al reddito né prospettiva di nuove assunzioni. La mamma è stata sempre casalinga e solo ora, a causa del forte disagio economico, ha trovato lavoro in nero e saltuario come colf. Al momento la famiglia è soggetta a sfratto per morosità che diventerà esecutivo a giugno di quest'anno, con un viavai di ufficiali giudiziari che minano la serenità delle bambine. La casa è piccolissima e buia, sono costretti a tenere la luce accesa tutto il giorno anche solo per potersi lavare. In una sola stanza ci sono le 3 bambine, compresa la quattordicenne che soffre di ritardo mentale e che avrebbe bisogno di un ambiente da sola e di assistenza. Lo scrittore ha raccolto la sua testimonianze durante un viaggio nella sua città, che lo ha portato a visitare, fra le altre cose, luoghi abbandonati, simbolo della povertà educativa che sta mettendo in ginocchio una generazione e che, come i Punti Luce, potrebbero trasformarsi in luoghi di incontro e centri per spezzare il circolo vizioso della povertà.