L’esperienza dei ragazzi e delle ragazze SottoSopra come giurati al TuttoMondo Contest
Sono partiti da 9 città italiane per fare parte della giuria che il 29 maggio 2014 ha selezionato e premiato i migliori prodotti artistici presentati al TuttoMondo Contest. Roberta, Miriam, Aurora, Carola, Luam, Michele, Alessandro, Ayoub e Federico… questi i nomi dei 9 giurati SottoSopra che ci raccontano, nelle righe a seguire, la loro esperienza.
Siamo noi che creiamo la differenza tra “luoghi” e “non luoghi”, che li rendiamo tali, basta un solo gesto o una sola persona a trasformare un luogo apparentemente impersonale, in un luogo che piano piano può raccontare anche lui una storia piena di ricordi e sentimenti. Eleonora Vendetti
Le parole che avete appena letto hanno molto colpito Carola, una dei nove giurati SottoSopra al TuttoMondo Contest 2015. Con l’eco di queste parole nelle orecchie è tornata a casa dopo una giornata che descrive così:
Ci siamo incontrati e noi di Save the Children siamo entrati nella sala con le altre persone, i giurati e i ragazzi che hanno realizzato le opere. Non mi aspettavo tutta questa gente, la sala era piena. Hanno fatto un'introduzione alla giornata e all'evento e abbiamo visionato le opere finaliste (15 in tutto).
Hanno chiamato noi di SottoSopra, ci hanno presentato come "giovane giuria" e abbiamo assegnato il nostro premio. Sicuramente è stata una bellissima esperienza, molto interessante, ed è stato bello anche stare insieme tutto il giorno! Questa esperienza riguardo al contest ci ha fatto "sentire utili"!
SottoSopra è un progetto che intende coinvolgere ragazzi e ragazze in azioni concrete di partecipazione per lasciare un segno tangibile di cambiamento nelle proprie città di appartenenza. Il 29 maggio 2015, 9 di loro sono partiti da Milano, Torino, Napoli, Palermo, Crotone, Venezia, Ancona, Roma e Bari per raggiungere la sala rossa del MACRO a Roma, e partecipare, come giurati, alla premiazione finale del TuttoMondo Contest.
Hanno votato per assegnare la Menzione Speciale del progetto SottoSopra, aggiudicatasi dal Centro Educativo Ambarabà di Lecce:
"…un opera fotografica che ci ha fortemente colpiti e che io stesso ho annunciato come la vincitrice”(Michele) – “…è stato un onore consegnare il premio ai ragazzi di Ambarabà” (Ayoub) – “…noi giurati abbiamo premiato un reportage fotografico di Ambarabà e l’associazione è stata felicissima, il presidente si è anche commosso" (Alessandro)
Nelle parole a seguire i ragazzi e le ragazze coinvolte riassumono in breve quello che hanno vissuto nella giornata passata a Roma:
Questa nuova esperienza come giurato è stata davvero un'esperienza di crescita perché mi ha fatto fare nuove amicizie, mi ha fatto crescere dal punto di vista della responsabilità e maturità e mi ha fatto capire quanti giovani sono disposti a tentare per mettersi in gioco e provare a far sì che il proprio sogno, passione e voglia di cambiare la società diventi una cosa concreta che possa dare ad ognuno una soddisfazione. Roberta Mi ha colpito che per la prima volta i giurati siamo stati noi ragazzi e quindi abbiamo potuto giudicare in base ai nostri pensieri e gusti. Questo ci ha fatto sentire molto importanti e considerati. Miriam
Bellissima esperienza TuttoMondo Contest! Noi ragazzi di SottoSopra abbiamo potuto sperimentare il lavoro di giurati e vedere l'espressione felice ed estatica di colui che abbiamo premiato non ha prezzo.
Nel pomeriggio masterclass a scelta tra scrittura, fotografia e video. Il laboratorio di scrittura a cui io ho partecipato, pur essendo diverso da quelli a cui siamo solitamente abituati, si è rivelato un interessante scorcio nel mondo dell'editoria e spunto per future discussioni sull'argomento cultura e non discriminazione… quindi perfetto per noi. Che dire di più? Solo ringraziare questo progetto per permetterci di vivere esperienze del genere.
Aurora Le persone hanno modi differenti di vedere le cose, il mondo, lo stile di vita dandogli diversi significati. Durante la premiazione mi ha stupito l'interpretazione della traccia "luogo non luogo".
I ragazzi hanno detto cose che io, personalmente, non avrei associato a quel tema. Alcune le condividevo pienamente, altre un po' meno. Luam La giornata trascorsa a Roma mi ha regalato un grande senso di soddisfazione, che spero tutti i miei coetanei possano provare grazie a progetti come questo. Michele Ero molto emozionato per questa opportunità, è stato un viaggio bellissimo e pieno di sorprese.
Roma è magnifica, una città piene di segreti e sempre nuove cose da scoprire. Grazie a tutti per l’opportunità. Alessandro Mi hanno colpito diverse opere, soprattutto perché erano fatte talmente bene da non sembrare fatte dai ragazzi. Ayoub
Leggere queste brevi testimonianze è per noi una conferma della validità della scelta fatta… perfettamente in linea con la mission del progetto ma soprattutto in linea con l’Art.12 della Convenzione sui diritti dell'Infanzia, che mette al centro il punto di vista dei giovani e il loro diritto di esprimerlo in ogni contesto che li riguarda.
Offrirgli la possibilità di valutare delle opere artistiche realizzate da loro coetanei ha permesso loro di esercitare questo diritto vivendo al contempo un’esperienza emozionante e di crescita individuale.