Inaugurato nuovo CivicoZero a Catania
E’ stato inaugurato oggi in via Gorizia 32A a Catania il centro diurno CivicoZero dedicato alla protezione e alla promozione dell’integrazione dei minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio e in particolare di quelli maggiormente vulnerabili e a rischio di violenze, abusi o sfruttamento.
Il nuovo centro di Catania, collocato al piano terra a pochi passi dalla Stazione Centrale, una delle zone più frequentate dai minori stranieri non accompagnati, entra a far parte di una rete di Centri già attivata con successo a Roma, a partire dal 2009, e successivamente a Milano e Torino.
Grazie a questa rete, solo nel 2017, più di 2.146 minori hanno potuto accedere a: servizi di base (biancheria pulita, generi di prima necessità, stanze calde in cui riposare, connessione Internet e telefono); servizi di protezione e orientamento sui propri diritti, capacità e opportunità; consulenza legale; corsi di alfabetizzazione e italiano; laboratori espressivi e di partecipazione; attività sportive e culturali; orientamento alla formazione e alla ricerca di lavoro e erogazione di borse di studio e di lavoro.
La città di Catania è uno dei principali snodi per gli adolescenti sbarcati nei porti della Sicilia orientale e luogo di transito per chi tra loro cerca di raggiungere autonomamente altre destinazioni in Italia, in particolare Roma o Milano, come avviene per la maggior parte dei minori egiziani, o la frontiera nord e da lì altri Paesi europei, come nel caso dei molti minori eritrei o somali, che si espongono così nuovamente al rischio di abusi e sfruttamento da parte dei trafficanti pronti ad approfittare delle loro condizioni di vulnerabilità e bisogno.
CivicoZero rappresenta un’esperienza innovativa per Catania, con un modello di intervento che prevede l’attivazione di un’unità mobile su strada, in grado di stabilire il primo contatto con i minori nei luoghi della città dove si ritrovano o vivono condizioni di rischio o marginalità, e un centro diurno, dove ogni giorno sono disponibili i servizi previsti dal progetto.
“Siamo oggi felici di poter attivare un centro CivicoZero a Catania, modellato sui bisogni specifici e immediati dei minori e neomaggiorenni transitanti o residenti in contesti informali a rischio della città, ma disponibile anche a quelli già inseriti nel sistema di accoglienza formale che necessitano di un accompagnamento complementare verso l’integrazione,” ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children.
“Il centro CivicoZero è un luogo aperto e facilmente accessibile, dove gli operatori sono preparati a rispondere alle reali esigenze dei minori stranieri non accompagnati, a individuare i casi più vulnerabili e maggiormente a rischio. Un luogo dove i minori si possano sentire al sicuro, che sentano come proprio, e dove potere rielaborare le terribili esperienze vissute nello sradicamento dal loro paese e nel viaggio per raggiungere l’Italia e l’Europa, ma anche recuperare il senso di dignità e sviluppare la necessaria consapevolezza per affrontare il percorso di integrazione in un contesto così diverso dai paesi di origine”.
“L’esperienza fatta in questi anni nei centri CivicoZero a Roma, Milano e Torino, e che vogliamo mettere a frutto qui a Catania, ci ha dimostrato come un rapporto di fiducia costruito tempestivamente con i minori appena arrivati possa fare la differenza in positivo, prevenendo o contrastando le peggiori forme di sfruttamento o abuso a cui sono esposti o la sensazione di ritrovarsi parcheggiati in una specie di limbo senza futuro.
CivicoZero non è un progetto a se stante, ma vuole essere collegato in rete con le istituzioni locali e le altre realtà che già operano sul territorio ed è integrato con tutti gli altri nostri progetti” ha dichiarato Raffaela Milano, Direttrice Programmi Italia-Europa di Save the Children Italia.